PENDOLINO (lat. scient. Anthoscopus p. pendulinus L.; fr. remiz penduline; sp. pájaro moscón; ted. Beutel-rohrmeise; ingl. penduline tit)
Augusto Toschi
Uccello di piccola statura appartenente all'ordine [...] percorse da corsi d'acqua. Esso è soprattutto noto per la forma originale del nido, simile a un fiasco o ad una cornamusa (che gli ha valso il nome volgare di "fiaschettone"), sospeso a un ramo a pochi metri dall'acqua e intessuto di filamenti ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] gli strumenti, il più diffuso in entrambe le zone è la cornamusa (bagpipe), già popolare nel 15° secolo. Tra i generi dalla struttura complessa e ricca di virtuosismi. Oggi la cornamusa si usa soprattutto nella musica militare e nell’accompagnamento ...
Leggi Tutto
MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] Grassi. Dopo il debutto professionale avvenuto al Festival di Wexford nel 2003 con Švanda dudák (Švanda il suonatore di cornamusa) di Jaromír Weinberger, ha realizzato nel 2004 Il trionfo delle belle di Stefano Pavesi al Rossini Opera Festival di ...
Leggi Tutto
PEDALE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - I. Elemento applicato ad alcuni strumenti (organo, pianoforte, arpa, ecc.) per ottenere effetti diversi da strumento a strumento: nell'organo, per es., esso [...] normale nell'antichissima forma dell'organum (v.), e che è storicamente provato anche dall'esistenza di strumenti a bordone (cornamusa e ghironda) - costituisce l'origine del pedale armonico. Questo può definirsi come un suono più o meno prolungato ...
Leggi Tutto
ORVIETO, Angiolo
Siro Amedeo CHIMENZ
Poeta, nato a Firenze il 18 giugno 1869. Vagheggiatore melanconico, ma non triste né amaro, di un'imprecisabile felicità, ha una sua forma poetica essenzialmente [...] mistica - Il velo di Maya (Milano 1898); Verso l'Oriente (ivi 1902); Le sette leggende (ivi 1912); Primavere della Cornamusa (Firenze 1925); Il vento di Sion (ivi 1928); Il gonfalon selvaggio (Milano 1934). Traduzioni dall'inglese: Poesie d'amore e ...
Leggi Tutto
. Propriamente "canto di barcaiuoli": ma il termine è entrato in parecchie lingue europee (fr. barcarolle, ecc.) per indicare una speciale forma musicale la cui andatura generale, col ritmo e con la melodia, [...] 'Otello creò l'esempio più vasto, e uno dei più belli, di barcarola, per cori con accompagnamento di mandolini, chitarre e cornamusa.
Caratteristica comune a tutte le barcarole è il movimento di 6/8, raramente di 12/8. Si noti però che nel folklore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] locali originariamente destinati agli stessi immigrati. In questi locali fanno musica dell’Auvergne, utilizzando in primo luogo la cornamusa dei loro Paesi, ma gli auvergnats sono scoperti dai parigini e i loro locali incominciano a richiamare altro ...
Leggi Tutto
Strumento musicale ad ancia doppia appartenente alla famiglia dei legni.
Se il nome inglese e francese dato a questo strumento è dovuto al suo registro basso, quello italiano e tedesco proviene dalla forma [...] per mezzo di un mantice a soffietto che il suonatore muoveva col braccio, strumento quindi otriculare e molto somigliante alla cornamusa. A esso, per la particolare forma che assumeva, egli diede il nome di fagotto. L'idea di Afranio non rimase ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] nota re, cioè la dominante, anziché la tonica. Questo dà un sapore arcaico a tutta la musica che vi si eseguisce. Le cornamuse sono di varie dimensioni e tonalità. Il piffero, specie di oboe primitivo e senza chiavi, ha otto fori laterali; ve ne sono ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] tromba di rame della lunghezza di due metri.
Non si trova ormai che raramente, nei paesi musulmani, l'arghūl od arghul, cornamusa ad ance formata di due canne; quella di sinistra provvista di sei fori, quella di destra col suono di un bordone aperto ...
Leggi Tutto
cornamusa
cornamuṡa s. f. [dal fr. ant. cornemuse, der. di cornemuser «suonare la cornamusa», comp. di corner «suonare il corno» e muse «cornamusa»]. – Strumento a fiato d’uso campagnolo, costituito da una o più canne con imboccatura ad ancia...
cornamusare
cornamuṡare v. intr. [dal fr. ant. cornemuser] (aus. avere), ant. – Suonare la cornamusa; fig., parlare o sparlare di qualcuno: chi mi cornamusa a le spalle? (Aretino).