BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] del volume del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A. Cornelio Celso, Roma 1779; figure e rilievi nella Descrizione dei rococò. Analoga vivacità di concezione, sebbene in un apparato più severo, è riscontrabile nel monumento funebre in S. Petronio di ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] B. Ramusio usciva a Venezia un'edizione dei Fragmenta di Gaio Cornelio Gallo (Venezia, Bernardino de' Vitali, 1501 more veneto, cioè Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna. Il G. metteva in evidenza come ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 Tommaso Cornelio ne lodò la dottrina in un dialogo inedito, ma fino al Il C. vi pronunciò dissertazioni sugli imperatori Caligola e Settimio Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle capacità ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] (Penna, 1736, p. 505) nonché il conte bolognese Cornelio Pepoli Musotti (come risulta dalla lettera dedicatoria della sua opera il nono), «a pastorale» (il decimo); lo stile severo del quarto e dell’undecimo concerto rimandano a una possibile ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] quali è scaturito il ‘miracoloso presente’ augusteo.
Con Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio e Ovidio fiorisce l’elegia amorosa gli Antonini; Papiniano sotto Settimio Severo; Ulpiano e Paolo sotto Caracalla e Alessandro Severo.
I secoli 3°-5°
Con ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] 280 a.C.); Appio Claudio, Fabio Massimo, Cecilio Metello, Marco Cornelio Cetego sono i precursori del primo periodo dell’o. latina. Segue Iniziatore della nuova o. era considerato Cassio Severo, fiorito sotto Augusto; della generazione successiva sono ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] passionali che turbano la coscienza nonché l'ubriachezza. La lex Cornelia, dell'81 a. C., s'interessò pure del L. Thoinot, Précis de médecine légale, Parigi 1913; A. Filppi, A. Severi, A. Moltati, L. Borri, C. Biondi, Trattato di medicina legale, 3 ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] le Vite di Plutarco, il cui modello storiografico (comune con Cornelio Nepote) è ancora ignoto, ma in cui è incontestabile la : lo stato deve essere liberale verso le classi colte, severo verso le incolte. Con questo canone si diede a giudicare ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] (27 gennaio-12 febbraio 1979). Si è trattato di un severo confronto tra coloro che volevano la condanna delle t. della dall'incontro. È esattamente quello che succede tra Pietro e Cornelio nel 10° capitolo degli Atti degli Apostoli.
Quali che siano ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] 206); ma il più grande oratore del tempo dovette essere M. Cornelio Cetego (cons. 204), detto da Ennio Suadae medulla.
M. Sulpicio Galba (cons. 144). L'eloquenza di Scipione era severa e grave, talora anche adorna d'ironia socratica, e soprattutto ...
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