MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] dimostrò che la corona era stata cinta da Ottone III, che erano stati i sovrani franchi a valersi di tale diritto e sorgevano al di fuori d’ogni tradizione e perciò non potevano pretendere un riconoscimento. Ebbe in Sicilia i primi oppositori ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] a Malta da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione destinata ad estendersi poi all esautorato", privo "di esperienza e di abilità parlamentare", "vecchio e sfiduciato" e dimenticato dalla corona (lettera dell'11 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] presieduta da L. Federzoni per l'indirizzo di risposta al discorso della Corona. Era già stato prescelto da Mussolini P. Puntoni, al Quirinale.
In seguito allo sbarco alleato in Sicilia aveva ottenuto che gli fosse assegnata una unità costiera. Solo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] Corona d'Italia (gennaio 1918), la nomina a senatore (febbraio 1918), la croce al merito di guerra (aprile 1918), il gran cordone dell'Ordine militare di a punto di L. Mondini, Orlando, il Comando supremo e Vittorio Veneto, in Il Risorg. in Sicilia, n ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Romagna, Marca Anconitana e Sicilia) a partire dal sec pp. 204-210) pubblica dall'Archivio della Corona d'Aragona le lettere del D. al Lazzarini, La cultura delle signorie venete nel Trecento e i poeti di corte, ibid.,pp. 509 512; N. Mann, Petrarca e ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] dalla Corona: insomma, per sostenere una concezione dualistica della costituzione e della forma di governo sei figli), figlia di Ambrogio, fondatore del Lloyd Siciliano e socio dei Florio, la grande famiglia di imprenditori e armatori palermitani ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] V. Corona e G. Varvaro, sollecitarono nel G., allora studente liceale, i primi stimoli alla pittura che si manifestarono come vocazione quando nello studio di P. Rizzo scoprì il futurismo, di cui quest'ultimo era l'esponente in Sicilia. Ma ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] poetiche in versi, tra cui una serie di"sonetti in lode di Sitti Maani, la Corona Gioeridia (l'autografò è conservato alla Bibl. in gran parte perduto, di raccolta e studio di canti popolari nel Napoletano, in Sicilia, Turchia, Egitto, Persia e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] invano ora su posizioni di principio, ora su rischiosi interventi di compromesso. Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il dominio di Carlo VI vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Mille), scavalcando il programma di pacificazione e di riforme in funzione del quale aveva mandato il C. in Sicilia, proclamò lo stato d convergenze di idee e programmi politici, a volte antitetici, contro le velleità autoritarie della Corona. Su ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...