VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] in considerazione l'effetto delle deformazioni, alle equazioni [5] e [6] del corpo rigido vanno aggiunte altre equazioni (tante quanti i gradi di libertà "elastici" del sistema scelti per la rappresentazione della deformazione) deducibili per es ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] in spessore della cartilagine articolare. D'altra parte, nei confronti delle pressioni, la cartilagine si comporta come un corpoelastico: proprietà questa che sembra connessa, oltre che con la sua peculiare struttura, con la capacità di assorbire e ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] dello sforzo T0 e ha la forma dell'equazione costitutiva di un materiale elastico, tranne per il fatto che esso dipende da T0 come parametro. Ogni corpoelastico isotropo, per il quale la relazione sforzo-deformazione è invertibile, è ipoelastico ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] ottenuta in questo modo con X, la forza di volume agente, Navier ottiene le equazioni di equilibrio richieste per un corpoelastico isotropo, che possono essere espresse nella forma
(e altre due equazioni simili per gli assi y e z). Le equazioni ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] che Cauchy applica la nozione di pressione su un piano ‒ un concetto che conosceva dall'idrodinamica ‒ supponendo che in un corpoelastico questa pressione non sia più necessariamente normale al piano su cui agisce. In tal modo l'idea di 'sforzo' (o ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] ], cambiando il segno di x si produce una variazione di ∣k∣. L'equazione è dunque adatta a descrivere un corpoelastico che, rispetto a spostamenti in direzione x positiva o negativa, non si comporti in maniera simmetrica. Helmholtz sottolineò che un ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] poi del C., fece gli esperimenti relativi servendosi di anelli di'gelatina trasparente (cfr. Le tensioni create in un corpoelastico dalle distorsioni di Volterra e la conseguente doppia rifrazione accidentale, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] moto armonico definita per il pendolo, e l’antica scienza del numero sonoro diventò un capitolo della meccanica dei corpielastici. Lo studio delle leggi fisico-matematiche dell’armonia inaugurato da Mersenne e Galileo portò tra la fine del sec ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] , s. 2, VIII (1885), pp. 165-180. Il B. dimostrò in essa che la ricerca del limite di resistenza di un corpoelastico è strettamente legata al cosiddetto potenziale di elasticità e non alla sola tensione massima come era stato prima accettato dal De ...
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tensore
tensore ente matematico formulato nell’ambito della → geometria differenziale e oggi studiato come un capitolo dell’→ algebra lineare. Il nome tensore nasce dalla teoria dell’elasticità, in quanto [...] lo stato di tensione di un corpoelastico è descritto appunto da un tensore, detto tensore degli sforzi. La nozione di tensore generalizza quella di → vettore in più sensi. Da un lato, perché un tensore può avere un numero arbitrario di indici, dall’ ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...