Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] siècle, 1999). Nel 2001 ha realizzato Je suis sang, ultimo episodio di una ricerca decennale sulla trasfigurazione concettuale del corpo umano, iniziata nel 1991 con la trilogia Sweet temptations, Universal copyright 129 e Glowing icons. Nel 2004 ha ...
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(gr. ῾Ερμαϕρόδιτος) Nella mitologia greca, secondo la versione trasmessa da Ovidio (Met. III, 341 seg.; IV, 288 seg.), figlio di Ermete e di Afrodite; bellissimo, fece innamorare la ninfa della fonte Salmace [...] in Caria, che ottenne dagli dei di confondersi con il corpo dell’amato. Così E. divenne un essere ibrido partecipe della natura maschile e femminile. Nella stessa versione si dice che il suo aspetto già prima congiungeva i tratti paterni e materni e ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] con la ferita che presenta la sua Amazzone (E. A. A., i, fig. 443), ma già nel Narciso (v.) la posa sospesa del corpo chinato del giovane evoca una atmosfera di malinconia, che è così spesso tipica nelle figure di divinità del IV sec. a. C. (Pothos ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] ha subìto soste. A Ur il re Kurigalzu ha fatto ricostruire il tempio della dea Ningal, con una serie di magazzini dietro al corpo principale dell'edificio; nella cella la statua della dea era posta in una nicchia, sopra un piedistallo. Sempre a Ur i ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] rame rosso, argento, piombo, zolfo croceo e borace; a contatto del corpo inciso, preventivamente scaldato, il n. si scioglie e penetra nell’incisione; dopo il raffreddamento, la superficie viene levigata e lucidata. In antichità il n. fu usato come ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] o da un umbone, il labbro è talvolta distinto da un bordo piatto o cordonato; nella seconda, invece, collo, spalla e corpo del vaso sono nettamente articolati, spesso addirittura con spigoli vivi ai giunti.
I materiali usati sono l'oro, l'argento e ...
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TOTOES (Τοτόης)
Red.
Divinità tracia ricordata nell'iscrizione su un rilievo votivo da Anfipoli.
Sul rilievo è raffigurato un asino sopra al cui collo si erge una testa femminile con riccioli calamistrati [...] e una piuma che sormonta la fronte; intorno al corpo e alle zampe anteriori dell'asino si avvolgono due serpenti e la coda, che si rialza, termina a testa di serpente. Sul terreno appaiono due pugnali volti verso l'alto e due granchi, oltre a delle ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] "i principi del disegno e quelli del modellare in creta" (Soprani), studiando l'anatomia del corpo umano direttamente dal vero. Nello stesso tempo cominciò a dedicarsi alla scultura in legno e si specializzò nella produzione di crocifissi ...
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THANATOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome viene da una famosa e assai restaurata lèkythos del British Museum con una figurazione di Hypnos [...] i suoi panneggi forse anche per effetto delle alterazioni di colore ci appaiono vacui e non costruttivi, i corpi risultano solidamente costruiti alla maniera del Pittore Bosanquet. Un'altissima spiritualità è nelle teste, specie in quelle maschili ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] coro delle Nereidi sgomente alla lotta tra Peleo e Teti.
Di per se stesso il T. è un mirabile tema figurativo: il suo corpo sinuoso si adatta assai felicemente al tondo di una coppa, e così egli ci appare in una varietà di aspetti, contorto e agitato ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...