D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , p. 53 - perché non era stato dimenticato il manifesto da lui sottoscritto con altri sindacalisti di adesione al corporativismo fascista").
De Gasperi, davanti alle pulsioni ancor vive della Resistenza della classe operaia del Nord, si era impegnato ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] lotta intestina il G. accusò il consiglio d'azienda, molti dei cui membri erano comunisti, di esercitare privilegi e corporativismi, di coprire assenteismi, abusivismi e ostruzionismi; si aprì un vero e proprio scontro con i sindacati che andò oltre ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] (1862-1907), Firenze 1957, pp. 20 1, 216, 222 s., 245; R. Colapietra, L. Bissolati, Milano 1958, ad Indicem; S. Merli, Corporativismo fascista e illusioni riformistiche nei primi anni del regime, in Riv.stor. del socialismo, II (1959), pp. 121-137; A ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , Il pensiero economico di P. M. e i rapporti internazionali, in Pensare l'Italia nuova. La cultura economica milanese tra corporativismo e ricostruzione, a cura di G. De Luca, Milano 1997, pp. 355-376; M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] tanto di ufficialità che bastava a non far scoppiare scandali gratuiti: per il resto, nel merito delle cose, il suo corporativismo non conobbe indulgenza verso le imposture letterarie sulla "terza via" - che è quanto dire l'estorsione di un consenso ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Filippo Corridoni, Piacenza 1922; Matteotti: fatti e documenti, Tolosa 1926; Dopo un ventennio di rivoluzione. Il corporativismo, Bordeaux 1935, oltre, naturalmente, ai numerosi articoli apparsi nei quotidiani e che sono importanti per comprendere il ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] che esso sarebbe consistito soprattutto in una risistemazione dei contributi da lui elaborati sul tema della teoria del corporativismo, a partire dal saggio del 1932 sull'uomo corporativo, integrati da alcuni scritti che diede alle stampe poco ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , Bari 1955, che contiene gli scritti: I tempi e gli uomini che prepararono la "Rerum Novarum"; Un maestro del corporativismo cristiano: René La Tour du Pin; Il "centro germanico". Assai più ricche di suggestioni sono le note che quindicinalmente tra ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1975, pp. 102-112).
Da siffatte analisi ha origine la sempre più aspra critica dell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali del sindacato, cui imputava la responsabilità di un eventuale fallimento della politica del compromesso storico ...
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corporativismo
s. m. [der. di corporativo]. – Dottrina e prassi politico-sociale ispirata inizialmente (cioè verso la fine del sec. 19°) all’esperienza cristiana delle corporazioni medievali, in seguito ripresa dal fascismo (e attuata anche,...
corporativista
s. m. e f. e agg. [der. di corporativo] (pl. m. -i). – Fautore del corporativismo; come agg.: stato c., che applica la prassi del corporativismo.