EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Giornale degli economisti e Annali di economia, n. s., III [1941], 7-8, pp. 458-470).
L'esperienza negativa del corporativismo e, a maggior ragione, dell'autarchia (che l'E. con pignoleria etimologica chiama "autarcia"), come pure, ai suoi occhi di ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] e poi, definitivamente acquisita nelle nuove strutture economiche e politiche del dopoguerra. Del resto, egli interpretò il corporativismo in termini non implicanti una sistemazione totalitaria dello Stato e della società, come invece aveva sostenuto ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] pura, egli fu poco incline alle indagini di carattere teorico. Pur condividendo l'opera di quei teorici del corporativismo che criticarono la teoria tradizionale e la sua pretesa di dettare leggi economiche rigide e "indipendenti dalla volontà umana ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] di questa società si veda la serie Taccuino dell'azionista, per gli anni relativi).
Legatosi all'ambiente del corporativismo agrario romano (la probabile data della sua iscrizione al Partito nazionale fascista è l'ottobre 1939), l'A. fupresidente ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] lo scrittore più rappresentativo fra coloro che cercarono di inserire l'economia corporativa nella vecchia dottrina del corporativismo cattolico in contrapposizione alla corrente laica, il cui massimo rappresentante è Ugo Spirito, che ne identificò i ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Cam. dei sen., leg. XXIX, pp. 1023-1024 e 1026). Il discorso provocò la reazione dei diversi schieramenti di "corporativisti": significativa quella di G. Bottai, che in un articolo pubblicato in Critica fascista, partendo dall'elogio eufemistico del ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] poi, sino al 1933-34, politica economica e del lavoro.
Qui egli si inserì nella fase cruciale del dibattito sul corporativismo, a contatto con un ambiente intellettuale tra i più vivaci dell'epoca: fu tra gli animatori della Scuola di perfezionamento ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] . 145-186; Economia italiana, Bologna 1926; Economia corporativa: critici ed interpreti, Firenze 1930; L'economia pura del corporativismo, in Annuario dell'Istituto Alfieri, ibid. 1930-31; Il naturalismo economico, in Politica sociale, 1931, pp. 827 ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] principale organizzazione agricola locale di quei possidenti che mal sopportavano la tutela imposta dal protezionismo e dal corporativismo statali.
Nell'ottobre 1932 il F. passò a dirigere come commissario ministeriale il sindacato degli agricoltori ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] dai Loria, Gini, Einaudi, Croce, Coletti, Smith ecc. ecc.", e ignoranti "totalmente il fascismo e il corporativismo".
In realtà, la personalità del C. va seguita soprattutto nella fitta collaborazione alle maggiori riviste economiche operanti nell ...
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corporativismo
s. m. [der. di corporativo]. – Dottrina e prassi politico-sociale ispirata inizialmente (cioè verso la fine del sec. 19°) all’esperienza cristiana delle corporazioni medievali, in seguito ripresa dal fascismo (e attuata anche,...
corporativista
s. m. e f. e agg. [der. di corporativo] (pl. m. -i). – Fautore del corporativismo; come agg.: stato c., che applica la prassi del corporativismo.