Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve in Francia; W.E. von Ketteler in Germania; G. Toniolo in Italia) e quello fascista attuato in Italia, Spagna, Portogallo, Brasile ecc., e tuttora fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] , a cura di T. Cozzi, 2° vol., Milano 1994, pp. 185-240.
Pensare l’Italia nuova: la cultura economica milanese tra corporativismo e ricostruzione, Atti del Convegno, Milano (11-12 dicembre 1995), a cura di G. De Luca, Milano 1997.
R. Faucci, L ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] in Opera omnia, serie 3, vol. III, Città del Vaticano 1949, p. 185).
Per il magistero della Chiesa il corporativismo sembra, anzi, diventare uno dei pilastri più solidi della nuova dottrina sociale. Già nell'enciclica Quod apostolici muneris del 1878 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] », 1981, 2-3, pp. 211-25 e 1982, 1, pp. 69-80.
O. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, La teoria economica del corporativismo, 2 voll., Napoli 1982.
Gli Italiani e Bentham. Dalla ‘felicità pubblica’ all’economia del benessere, a cura di R. Faucci, 2 voll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] , a cura di L. Barca, F. Botta, A. Zevi, Bari 1975.
A. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, La teoria economica del corporativismo, 2 voll., Napoli 1982.
Gli italiani e Bentham. Dalla ‘felicità pubblica’ all’economia del benessere, a cura di R. Faucci, 2 ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] e il pensiero corporativo (a dire il vero con qualche forzatura se non si distinguono le versioni statalistiche del corporativismo dalle tendenze che ora interessano). Se un'idea comune si può trovare alla base di queste tendenze, essa riguarda ...
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Economista e uomo politico romeno (n. Tecuci, Moldavia, 1891 - m. in carcere 1950). Più volte ministro in dicasteri economici dopo il rimpatrio di Carol II (1930), divenne ministro degli Esteri nel gabinetto [...] e durò sino all'abdicazione di re Carol. Dovette accettare il cosiddetto arbitrato di Vienna, che toglieva al suo paese una parte della Transilvania (1940). Ha teorizzato, nei suoi corsi universitarî e nei suoi libri, un "corporativismo" integrale. ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] (Critica dell'economia liberale, 1930; I fondamenti dell'economia corporativa, 1932; Capitalismo e corporativismo, 1933; Dall'economia liberale al corporativismo, 1939); si è quindi dedicato sempre più alla ricerca teoretica, dapprima come seguace ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] del regime economico di tutti gli altri paesi o almeno di quelli che più direttamente sono collegati con l'Italia. Il corporativismo è un principio rivoluzionario di carattere universale e tende a realizzarsi in una nazione che non escluda il sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] stata chiaramente espressa nel corso degli anni Trenta, durante i quali Fanfani non avrebbe mancato di indicare nel corporativismo fascista quell’attesa e benefica terza via fra il modello socialista sovietico e quello del capitalismo edonista (cfr ...
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corporativismo
s. m. [der. di corporativo]. – Dottrina e prassi politico-sociale ispirata inizialmente (cioè verso la fine del sec. 19°) all’esperienza cristiana delle corporazioni medievali, in seguito ripresa dal fascismo (e attuata anche,...
corporativista
s. m. e f. e agg. [der. di corporativo] (pl. m. -i). – Fautore del corporativismo; come agg.: stato c., che applica la prassi del corporativismo.