GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Rocco a Lisbona una Pentecoste (ora a Mafra, palazzo nazionale); contemporaneamente realizzò la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Corrado a Molfetta, raffigurante l'Assunta con i ss. Corrado, Nicola, Antonio da Padova, Pietro e Paolo e il ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] di Monte Vidon Corrado, il L. riprese le opere figurative abbandonate da tempo insieme con 8-11; L. Carluccio, O. L., in V Mostra pittori d'oggi. Francia-Italia (catal., Palazzo delle arti), Torino 1957, pp. n.n.; G. Dorfles, O. L., in Domus, maggio ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ciò che era stato a lui concesso da tale consortile. Alla fine Guglielmo fu costretto ricevette dai figli del defunto marchese Corrado Malaspina, a titolo ipotecario e contro a risiedere in città, dove possedeva due palazzi, uno a S. Donato, l'altro ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] anche ai lavori di ampliamento e di rammodernamento dell'antico palazzo vescovile, costruito oltre un secolo prima dal vescovo Cadalo ( sulla base dei privilegi rilasciati alla Chiesa parmense daCorrado II. L'azione probatoria dei diritti feudali, ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] da allora, ottime: tanto che nel giugno del 1302 il C. venne investito dal Bonacolsi delle terre e del palazzo S. Anastasia, in Arch. ven., XVIII (1879), p. 686; Id., Corrado II e Briano Castelbarco, in Archivio storico per Trieste, l'Istria e il ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] volte tra i provvigionati del palazzo apostolico, il F. ricoprì al proprio cancelliere Corrado Althamer il documento con 2 ediz., III, 1, p. XX; Le Vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] edilizia civile è testimoniata da Baglione che gli attribuisce anche palazzo Patrizi (ora Costaguti) Artisti bolognesi, ferraresi…, Bologna 1885, p. 30; A.M. Corrado, Notizie storiche sull'origine della venerabile chiesa parrocchiale di S. Maria in ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova daCorrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Guido, padre di Corrado, approfittò dell'eclisse delle famiglie comitali dei Casaloldo e dei da Marcaria tra il 1994, ad ind.; M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Brescia 1995 ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] il nobile tirolese Corrado detto Trausone di Schlandersberg (Silandro); una Anna, forse, un da Caldonazzo; e una in Studi medievali, VIII(1930), p. 141; G. Sandri, I palazzi scaligeri di S. Maria Antica. Ricerca storico-topografica, Verona 1931, pp. ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] del vescovo di Caorle nel palazzo patriarcale, venne inviata al contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà Il nunzio in Savoia, il vescovo di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera del 23 novembre al ...
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welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...