Cronista (Viterbo 1120 circa - ivi 1191); compiuti gli studî a Bamberga, divenne cappellano e notaio di CorradoIII e dei suoi successori che seguì in numerose spedizioni, avendo spesso incarichi diplomatici. [...] Precettore di Enrico VI, gli dedicò alcuni suoi scritti. Tra le opere, quasi tutte in versi, si ricorda lo Speculum regum (1180), storia universale dal diluvio al regno di Pipino; Gesta Friderici (1181); ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] di suo zio CorradoIII, re di Germania, fu eletto suo successore a Francoforte (4 marzo 1152), dopo essere riuscito a procurarsi anche l'appoggio del cugino Enrico il Leone, duca di Sassonia, con la promessa di restituirgli il ducato di Baviera, che ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] ., XVI, 34-38, nel 1091 o, secondo una diversa lezione, nel 1106 - m. 1147 circa), che, fatto cavaliere da CorradoIII, partecipò al suo seguito alla seconda Crociata durante la quale morì. Cacciaguida ebbe due figli, Preitenitto e Alighiero, padre ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] Federico I Barbarossa a re di Germania (1152). Fu signore così, nel ducato di Svevia fino al 1167, il figlio di CorradoIII, Federico IV di Rothenburg (n. 1144 circa - m. Roma 1167) alla cui morte, non essendovi eredi diretti, successe il figlio del ...
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Figlio (n. 1060 - m. Breitenwang, Tirolo, 1137) del conte Gebardo di Suplimburgo. Ottenuto il dominio del ducato di Sassonia, divenne in seguito (1125) re di Germania. Appoggiò il papa Innocenzo II contro [...] provocò una lunga guerra contro la parte avversa, resa più accanita anche dalla proclamazione di un antiré (Corrado, il futuro CorradoIII) e terminata appena intorno al 1135. Nello stesso tempo fu coinvolto nella contesa tra il papa Innocenzo ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di CorradoIII [...] e di Federico Barbarossa; poi (1146) anche abate di Corvey. Venne in Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne ...
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Figlio (n. 1102 circa m. Quedlinburg 1139) di Enrico IX, successe al padre nel 1126. Fu sostenitore di Lotario di Suplimburgo ed ebbe il comando dell'esercito imperiale in Italia (1136). Alla morte di [...] Lotario, di cui aveva sposato (1127) la figlia ed erede Gertrude, ottenne (1137) anche il ducato di Sassonia. Il nuovo re CorradoIII richiese la rinuncia a quest'ultimo ducato, ma E. rifiutò, onde fu esiliato e privato della Baviera e della Sassonia ...
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Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale di Colonia (1127), poi (1138) cancelliere di CorradoIII, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito [...] del quale partecipò alla 2a crociata. Eletto arcivescovo di Colonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, e assistette all'elezione di Federico Barbarossa, da lui unto re in Aquisgrana (1152). Nominato cancelliere per l'Italia, A. ...
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Giurista e storico (Danzica 1689 - Lipsia 1761); prof. di diritto e storia all'univ. di Lipsia dal 1719. Tra le sue opere si ricordano i Principia iuris publici imperii Romano-Germanici (1729), un Abriss [...] einer vollständigen Geschichte des deutschen Reiches (1722-30), i Commentarii de rebus imperii Romano-Germanici (3 voll., 1741-53) relativi agli anni da Corrado I a CorradoIII. ...
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Nobile trentino (m. 1161), dei signori di Povo. Eletto nel 1130, fu fedele sostenitore di CorradoIII e di Federico Barbarossa, anche quando questi riprese la lotta contro Roma; fu infatti uno dei più [...] attivi membri del sinodo di Pavia (1160), in cui fu riconosciuto l'antipapa Vittore IV, eletto da una parte dei cardinali con l'appoggio del legato imperiale ...
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albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
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(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...