Uomo politico italiano (Guardia Lombardi, Avellino, 1931 - Roma 2022). Più volte eletto alla Camera dei deputati, è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi [...] all'aprile 2000. Nel maggio 2001 è stato rieletto deputato. Nel 2002 è stato uno dei principali rappresentanti della corrente contraria alla continuazione dell'attività politica all'interno della Margherita, lista con cui il Partito popolare si è ...
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Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più [...] il cinismo e lo stoicismo, giunge a Crisippo; il terzo, partendo da Platone, attraverso Aristotele, giunge a Teofrasto. La corrente italica, invece, parte da Pitagora, e attraverso eleati, atomisti e scettici, giunge fino a Epicuro, cui è dedicato il ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] ), per il Libro di Giobbe (1821-26). Non compreso dai contemporanei, che vedevano in lui solo una vena di follia, B. fu particolarmente apprezzato nell'ambito della corrente preraffaellita e considerato, in seguito, tra i precursori del simbolismo. ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] critico sull'Aventino, esauritosi in una mera protesta morale, che aveva avuto, però, il merito di riavvicinare le varie correnti del socialismo, con l'eccezione dei comunisti.
Fu questa la strategia che egli cercò di perseguire specie a partire dal ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] zio avvenuta il 12 aprile dello stesso anno, possedeva già quello stile scultoreo che avrebbe costituito la principale corrente di opposizione all'ultimo barocco. Nella sua scultura più che la monumentalità romana fu sempre presente una composizione ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] la sua direzione, venivano istituite tre segreterie: la prima per gli affari di carattere riservato; la seconda per i rapporti correnti con la Francia, l'Inghilterra e la Germania; la terza per le relazioni con la Spagna, gli altri Stati italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] difetto di forma di una donazione o disposizione testamentaria cui avessero dato volontaria esecuzione. Dinanzi a una norma correntemente tacciata di contraddittorietà, intenta, com'era, a salvare gli effetti di atti che, in quanto privi della forma ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] di emergenza, più che per la mancanza di prove concrete, per il prevalere, all'interno della commissione criminale, di una corrente moderata che ebbe l'appoggio di Napoleone; sta di fatto che il B., immediatamente dopo la scarcerazione, si trasferì a ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] -romana a Cracovia, centro artistico di prima importanza almeno fino alla metà del secolo. Dopo la morte del B. questa corrente fu proseguita dagli altri membri della sua bottega rimasti in Polonia, come De Gianotis e Cini; ma sempre più si facevano ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] più ampia "domus Gualandorum".
Quando il padre fece testamento, il 23 apr. 1269, il G. (il cui nome era la corrente volgarizzazione pisana di Bartolomeo) e il fratello minore Ranieri non erano ancora adulti, perché Bonifacio affidò la loro tutela ad ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...