rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] grande favore nel passato, spec. tra i radioamatori; essendo però il suo funzionamento notevolmente critico, oggi non è più di corrente impiego. Un particolare tipo di r. a reazione è quello in cui si sfrutta il fenomeno della superreazione (←). (d ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] ] S. a multistrati: v. ultravioletto: VI 398 c. ◆ [OTT] S. deformabile: v. ottica adattabile: IV 344 e. ◆ [ELT] S. di corrente: v. circuiti elettronici integrati: I 614 d. ◆ [ELT] S. elettrici, o elettromagnetici o radio: s. per riflettere onde radio ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] induzione magnetica; la forza elettromotrice indotta fi fra centro O e periferia P del disco, che, a sua volta, fa scorrere corrente nel circuito includente il galvanometro, si ricava integrando Ei lungo il raggio del disco e vale, in unità SI: fi=(1 ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] di produzione (è preferita la denomin. di centrale elettrica), di trasformazione, di conversione (per es., da corrente alternata a corrente continua per le ferrovie elettriche), di distribuzione, ecc. ◆ [STF] [ASF] S. lunare: ciascuna delle 28 parti ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] di massa. ◆ [ELT] C. di dispositivi elettronici: denomin. di elettrodi destinati a raccogliere le cariche elettriche costituenti la corrente d'uscita del dispositivo; è sinon. di anodo nei tubi elettronici ed è (con l'elettrodo relativo) una delle ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] di d. di portatori di carica: (a) in un campo elettrico: la velocità media collettiva dei portatori, lo stesso che velocità di corrente: v. corrente elettrica: I 771 d; (b) in un campo magnetico B con forza di trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2 ...
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opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] di multipli interi dispari di π rad; nel caso di grandezze dipendenti sinusoidalmente dal tempo (per es., l'intensità di una corrente alternata) o dalle coordinate spaziali (per es., la posizione di un punto animato di moto armonico) o dal tempo e ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] dimensioni e possono operare a un amperaggio molto elevato (anche più di 100.000 A) e con un rendimento di corrente che può raggiungere valori di 93÷94%; ciò è stato reso possibile dall’acquisita capacità di progettare molto accuratamente i campi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] purismo, ma anche l’«emersione di costrutti propri della lingua d’uso» (Picchiorri 2008), in sintonia con la corrente neotoscanista. Il lessico è esuberante e mescola voci letterarie e arcaiche con popolarismi e idiomatismi toscani, sia di tradizione ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] -romana ebbero, come del resto si riscontra nelle altre civiltà, una forte interazione con varie esigenze pratiche della vita corrente, da una parte, e, dall'altra parte, con il mondo astratto dell'aritmetica e della geometria. è poi interessante ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...