BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] proletariato locale, e diresse, per tutto il 1906, numerose agitazioni: Lotta socialista divenne uno degli organi più battaglieri della corrente, non privo di spunti originali e di un respiro non esclusivamente locale.
Il B. ebbe una parte di qualche ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] . 1877 e 26 dic. 1877-24 marzo 1878), il C. mise a frutto le precedenti esperienze di Bargoni (1869), di Correnti (1872) e di Scialoja (1874), autori di altrettanti progetti di riforma della scuola elementare non giunti a conclusione. Egli preparò in ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva nel tentativo di associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in opposizione all'avventura coloniale; e fu ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 'opuscolo I doveri del ministero del 25marzo, ed auspicato anche in un appunto anonimo rocci, p. 70). Benché il Correnti ritenesse il C. non idoneo a reggere una prefettura "ove ci fosse importanza di amministrazione e necessità di prudenza" (Carocci ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] agli Esteri, che terrà dal 26 marzo 1863 al 30 dic. 1866.
La diplomazia italiana era divisa in quel periodo in due correnti; la prima, che aveva tra i principali fautori il Nigra, sosteneva l'opportunità per il giovane Regno d'Italia di rientrare al ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] nelle questioni del continente.
"Quel gran regno, con troppa confidenza per avventura del sito, poco s'interessa nelle correnti turbolenze dell'Europa e meno nella diversione di quelle che potrebbero sopravvenire"; a ciò si sommano leggi e costumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] Domenico Romagnosi, lavorando, pur nella diversità di ispirazione ideale con Carlo Cattaneo, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Correnti e Giuseppe Ferrari. Collaborò, a partire dal 1832, con l’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux cui lo legava ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] politica anche a causa della frattura avvenuta tra i giovani combattenti della borghesia, molti dei quali, con C. Correnti in primo piano, si schierarono a fianco del governo provvisorio che rivelò presto la sua ispirazione decisamente filopiemontese ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] del 1528, trascorse parte dell'autunno in Romagna per rimettersi. Durante questo periodo, il controllo degli affari correnti e i rapporti con l'Inghilterra vennero affidati a suo fratello Giambattista. Il 21 novembre, fiúalmente, poté annunziare ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] un male peggiore delle devastazioni barbariche. Egli sembra piuttosto aver indirizzato i propri sforzi a combattere altre correnti ereticali, quali il pelagianesimo diffuso nella Gallia meridionale, in Italia e in Dalmazia, nonché la persistenza di ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...