DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] si ripeterono più volte, ad esempio il 2 nov. 1524, allorché presenziò nella chiesa di S. Bartolomeo all'apertura del corso di studi filosofici, ed il 2 febbr. 1526, quando intervenne ad una disputa del lettore di filosofia, Sebastiano Foscarini).
Il ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] della quale istituì un corso specialistico per studenti, che trasformò poi in un regolare corso di insegnamento universitario, , in Trattato sulla tubercolosi extra polmonare, diretto da M. Donati, I, Milano 1935; Tubercolosi della milza, ibid., II, ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] M. Stengel (ultimo allievo diretto di Diez, giunto a Roma nel corso del 1870 e con il quale stabilì presto stretti rapporti d’amicizia L’archivio del M. e la sua biblioteca, donati dagli eredi alla Società filologica romana, sono depositati, ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] di Firenze, dove seguì tra gli altri i corsi di Giorgio Pasquali, Giacomo Devoto e Giuseppe De Il filologo materialista. Studi per Sebastiano Timpanaro, editi da R. Di Donato, Pisa 2003, pp. 191-293; Bibliografia degli scritti di Sebastiano Timpanaro ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] Prolificissima, dunque, l’attività di Venturoli nel corso dell’intera carriera: 356 i progetti (realizzati L. Samoggia, Sintonia di fondo tra due medicinesi fondatori: A. V. e Elisabetta Donati Zucchi, in A. V. Una eredità lunga 190 anni, a cura di R. ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] scienza e medicina, fra le quali G.B. Beccaria e V. Donati. Conseguì la laurea nel 1751, e il 29 marzo 1757 fu all'opera del grande chimico francese (pp. 2, 14). In corso d'opera, infine, descrisse nuovi procedimenti analitici e fornì le prove che ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Verna per avere un abboccamento con lui e con Alamanno Donati. F. ne dette comunicazione a quest'ultimo, raccomandandogli di e all'inquisitore di Toscana, Pietro da Prato. Nel corso degli interrogatori confessò di aver aderito a Michele da Cesena; ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Belgioioso.
Le ultime opere del D. sono del 1763: Corso del Redefossi da porta Tosa in avanti e sue diramazioni.... in databile intorno al 1733-35 è la raffigurazione dei Gioielli donati dalle dame milanesi per la costruzione della chiesa di S. ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] 1924, pp. 265 s.). D’altra parte, nel corso dell’ultimo ventennio del Seicento nel marchesato di Geraci maturarono istesso luogo ove sta seppellita la buona memoria di mio padre Don Giovanni Ventimiglia Marchese di Geraci» (Archivio di Stato di ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] affreschi della sala da ballo del palazzo Simonetti in via del Corso (già Boncompagni-Ludovisi, oggi del Banco di Roma) e di Roma. Del migliaio di rami prodotti, seicentosedici furono donati dal figlio Teofilo alla Regia Calcografia di Roma (1909- ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....