BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in questa direzione furono scarse per il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di incarichi giuridico-amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura digiustizia e, nel gennaio successivo, in quella di in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento "teatro" della politica europea. Atti del Convegno,( 1996, a cura di G. ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] primo presidente della stessa corte. Con la formazione del governo Pella, fu nominato ministro di Grazia e Giustizia (17 ag. 1953- particolare attenzione per quelli europei. Fu vicepresidente della commissione Giustizia del Senato, presidente della ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dal papa a lasciare Firenze per Roma e a dedicarsi alla traduzione di Omero, come attestano i brevi del 24 ottobre scritti da Poggio Bracciolini rivolti ai priori e al gonfaloniere diGiustizia.
Il M. morì a Firenze il 24 apr. 1453.
Il 27 aprile ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] digiustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di , un mese dopo, si portò alla cortedi Luigi XIII.
La missione francese del B come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] di Bologna. Il padre del G. fu senatore di Bologna, subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere diGiustiziadi traslazione del concilio.
Nel 1546 la situazione politica europea e con altri personaggi dicorte, tra cui Fernando de ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] di P. Bayle (rimasti ambedue incompiuti) e soprattutto intrattenendo rapporti con alcuni degli esponenti più in vista della repubblica letteraria europea risposta della corte asburgica fu di Stato di Napoli, Segreteria diGiustizia. Biografie di ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di procedura civile e penale; VI. Studi di storia e filosofia del diritto; VII. Dissertazioni varie intorno all'amministrazione della giustizia,alla codificazione ed alla istituzione della Corte dell'industria editoriale europea e napoletana.
Fonti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'efficace ritratto in La guerra europea,Milano 1915, pp. 70 s sorta di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, di Crispi si affigurava un ritratto non moralistico alla Cavallotti (quindi, senza retroscena dicorte ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di documentazione che gli archivi canierali e dicorte gli offrivano, per il suo ufficio di Storia documentata della diplom. europea in Italia..., Torino 1870, VII, pp. 547-557; C. Cavour, Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, Torino 1884 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...