BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sec. XVI sulla permanenza di B. in Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bolla d di B. all'elaborazione teorica del diritto internazionale privato e del diritto internazionalepenale viene illustrato da A. M. M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza del metodo del commento e lo sviluppo delle sue potenzialità, la messa a frutto delle fonti ... ...
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Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di sintesi e l'equilibrio, ottenendo una grandissima fama. Lasciò commenti al Corpus iuris civilis, ... ...
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Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la teologia, venisse a contatto dell'opera di colui che empiva di sé la cultura di metà Trecento. Sarebbe arbitrario dire quali ... ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue opere. Dopo avere appreso in patria i primi rudimenti da un frate, Pietro di Assisi, iniziò a Perugia, ... ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tardi, dopo una sentenza di proscioglimento della Corte d'appello di Casale, il D. penale militare; Riforma del codice penale e di procedura penale di formare un ministero che sul piano internazionale evitasse l'intervento francese nel Lazio, e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] grandi leggi di carattere penale, numerosi furono sotto il durante il periodo romano), dei Trattati internazionali, dove si trova il testamento del 1592 Carali, Fakhr ad-din principe del Libano e la corte di Toscana - 1605-1635, I, Roma 1936, pp ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Corti agli Esteri e Zanardelli all'Interno, il C. rimprovera una politica di debolezza tanto sul piano internazionale ( manifestazione anticattolica, e dall'approvazione del nuovo codice penale (legato al nome di Zanardelli), contenente articoli ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ammalata, e poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele I aveva cosa. Nella delicata situazione internazionale e italiana del 1831 e nota).
Anche alla stesura nel nuovo codice penale (promulgato il 26 ott. 1839)C. A. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] maggior richiesta sul mercato internazionale nell'ultimo cinquantennio era della prova nel procedimento penale, si scontrava contro dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese,Torino ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] successione austriaca, i problemi della politica internazionale e la stessa sorte del pur un piano di riforma della procedura penale.
Per un bilancio dei tentativi e ai suggerimenti del Tencin e della Corte, adotterà in occasione della estensione ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] tesi in diritto penale su La capacità giuridica penale, e il suo militari finito innanzi all’Alta Corte di Giustizia.
Questa dell’unità VI, ibid. 1982-90; L’Italia nell’evoluzione dei rapporti internazionali, a cura di G. Di Capua, ibid. 1986.
Fonti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] modificava, in più parti, il codice penale leopoldino, allo scopo sia di evitare . 33-54;A. Morena, Dissidi nella corte del granduca F. III dal riconoscimento della ad Indicem; I Lorena in Toscana. Convegno internazionale di studi (Firenze 20-21-22 nov ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] - la partecipazione ad imprese e raids, alle periodiche gare internazionali, ai records: tra il 1º apr. 1927 ed il le copie delle istanze, difese e atti del procedimento penale a carico del C. presso la Corte d'Assise speciale di Milano; il diario. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...