Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dello Stato e quindi alla creazione di una cornice costituzionale volta a instaurare lo Stato di diritto, a che fanno dipendere il processo decisionale da élites di corte, più prossime alle monarchie assolute che alle repubbliche democratiche. ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] non possa, non voglia fare giustizia. I sostenitori della Corte penale internazionale ne sottolineano la natura aperta e plurale, l’uguaglianza giuridica fra i soggetti), di Stato costituzionale (che salvaguarda i diritti individuali e collettivi) e ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] ogni forma di governo [nómos] un uomo franco emerge, sia alla corte di un tiranno, sia dove vi è la moltitudine [stratós] violenta
Per Firenze si tratta di individuare una soluzione costituzionale che dia stabilità alla repubblica, raggiunta poi solo ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] quattro culture politiche d'élite si trovarono in conflitto: la corte reale, relativamente cosmopolita, impegnata sul terreno della guerra e attribuibile in misura sostanziale agli adattamenti costituzionali, ha fornito un contributo importante alla ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] i partiti si dividono su diversi principî e progetti. Infatti, sotto gli Stuart, abbiamo il country party e la Corte, il costituzionalismo e l'assolutismo. Ma le differenze non s'arrestano qui. I Tories hanno le loro radici nella Chiesa (anglicana ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Quando poi le truppe austriache posero fine all'esperienza costituzionale, nel marzo fu uno dei finnatari della protesta redatta in carcere fino al 1852, quando fu assolto dalla Corte criminale dal reato di cospirazione ma condannato all'esilio.
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] importante periodo. I Fiorentini si accinsero immediatamente alla riforma costituzionale della Signoria, logica conseguenza della caduta dei Medici, ed commissione temporeggiò, aspettando istruzioni dalla corte francese, nel frattempo avvertita; ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] buoni rapporti personali con Lucchesini, Landriani e Camillo Marcolini, al servizio della corte sassone di Dresda. Piattoli (e con lui tutto il partito costituzionalista) fu incerto nelle strategie e nel valutare la gravità dei pericoli incombenti ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] , affermandosi fra gli avvocati più importanti della Gran Corte civile e costruendo una vasta clientela nell’area dell la proclamazione del Regno d’Italia sotto la sovranità costituzionale di Vittorio Emanuele II.
Nel Parlamento italiano si presentò ...
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Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi di controllo, avendo come punto di riferimento la [...] .
A questo scopo, la revisione della disciplina costituzionale sulla natura dei partiti potrebbe essere informata alla efficace di controlli, affidato a un organo terzo come la Corte dei Conti, renderebbero più immediato e vincolante il rapporto tra ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...