ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] abbia contribuito ad esasperare tale risentimento con un appello ai Romani del tono di quello che Liutprando un signore feudale indipendente, è un ufficiale della corte del principe" (cfr. G. Falco, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXX ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] romana. Che il favore del governo e della corte andasse al C. piuttosto che "agli emuli al quale era stata rimessa in appello la causa matrimoniale del duca di 1792 al 1796. Notizie biogr. in M. D'Ayala, Vita degl'Italiani benemeriti della libertà e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di relazioni presso il governo e la corte da un lato e gli ambienti moderati la tassa con l'appello alle imperiose necessità finanziarie con un opuscolo, La bilancia del commercio e il senatore C.-D., Firenze 1888, che provocò una replica del C. all' ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] d’Asburgo sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico III cercò un’intesa con il re di Francia; ma a parte questo, occorre dire che una risposta positiva all’appello Il tripudio con cui alla Corte pontificia venne accolta la notizia ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . Il C. restò nell'ambiente della corte e frequentò lo studio di Bramante per diritto di correzione delle bozze; egli si appellò al contratto, di cui per sua somma del Comune di Milano e in un disegno in Rassegna d'arte, II [1902], p. 184: vedi anche ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] il duca dell'isola di S. Giulio nel lago d'Orta; per due volte vinto il duca di Bergamo, , non appena consacrato, indirizzò un caldo appello, incitandolo ad operare non solo in difesa aveva trovato dominante alla corte quando aveva sposato Teodelinda. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Il 29 agosto era tra i firmatari di un appello di alcuni emigrati italiani a Grenoble al ministro della Guerra monarchia piemontese, III, Torino 1879, p. 89; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] della congiura del 1473, e a Tristano Giblet, fratello d'una dama di corte molto cara alla regina, di recare alla sovrana una nuova il 24 gennaio del 1489 e il Corner, facendo appello, secondo quanto ricorda il Bembo, soprattutto agli affetti ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] divenuto frequentatore assiduo di corti e di ambienti di governo, fiducioso in una possibilità d'intesa e di collaborazione in Toscana e in Emilia, da dimostrazioni di folla e da appelli patriottici. Giunto a Venezia, egli aveva fatto un discorso che ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tutela tanto pesante con l'appello alla passata esperienza, alquanto limitata della massima importanza, perché la corte francese, se da un (1934), pp. 280-283; L. Jadin, Benoît XI, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 106-116 ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...