MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] di cui quello era titolare. Così Nicolò avrebbe goduto d’una rendita di 50 scudi annui. Ma secco il in aurea mediocritas, il M. fa appello a una generalizzata pax asburgica, mentre, a un personaggio di spicco della corte romana dal quale il M. – ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] confronti del nunzio presso la corte fiorentina provocarono un incidente che il divieto di appello al tribunale della inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] , presenti nell'inventario testamentario, alle recollette sull'appello di Giovanni d'Anagni, che in effetti è tra le autorità a un giurista operante nella pianura padana, anzi legato alla corte estense; lo stile e gli autori citati sono tipici ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] trovava (che non so se quattro lustri d’anni ascendevano) fusse stata bastevole, forse accadendo e del persuasivo, facendo appello alla forza comunicativa della parola nelle vene più profonde della società di corte. A un tale ordine di valori ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] ho ottenuto dilation d'un mese, et espero d'andare temporegiando anco per travagliate perché molti, dico molti, voriano reformare la corte di Roma, a' quali noi altri non potiamo diocesani ma sono piuttosto un appello al clero perché presti il ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] procuratore generale presso la Gran Corte criminale G. B. Vecchione ; G. V. Englen iunior, Appello al consiglio dell'Ordine degli avvocati in XIX, Napoli 1907, pp. L, LII-LIV, LXIII; D. De Marco, IlBanco delle Due Sicilie (1808-1863), Napoli 1958 ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] intorno all'Università e alla corte dei Carrara. Licenziato nel fu più volte nominato giudice di liti in appello; in varie occasioni figurò come giudice arbitro dottori che nel 1403 ressero il baldacchino d'oro su Bellafiore da Varano al suo ingresso ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] valore una piazza di giudice nella Gran Corte Civile": la nomina, non sollecitata, tassativamente, facendo peraltro abilmente appello al suo spirito di sacrificio Sicilie, seguita l'anno dopo dalla medaglia d'onore dello stesso Ordine.
Gli ultimi ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel 1383, appello per l'intero Regno aragonese e vi venivano deferite in appello , a cura di F. Storti, ibid. 1998, ad ind.; C. D'Engenio, Napoli sacra, Napoli 1624, pp. 20, 293; G.B. Tafuri ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] dalla quale derivò l’appellativo di Reatino, col di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte pontificia (1371-1383), in Archivio storico L. Frati, Il card. B. M. e lo scisma d’Occidente, in L’Archiginnasio, XIX (1924), pp. 34-43; ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...