CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] stampe veneziane di musica. Il lavoro, tuttavia, non poté essere portato a termine per il suo trasferimento nel 1827 alla corted'appello di Milano; nella nuova sede il C. riuscì, però, a completare la prima parte delle ricerche e a utilizzarle per ...
Leggi Tutto
CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] neoclassica bolognese relativamente al settore dell'omamentazione d'interni come, ad esempio, il recupero tuttora integra - di palazzo Baciocchi (ora palazzo di Giustizia, Corted'appello) che Felice Baciocchi acquistò in quell'anno dai Ranuzzi.
Del ...
Leggi Tutto
CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] Collaborò anche agli affreschi del casino mediceo (attuale Corted'appello, Procura generale); ma non sappiamo in che cosa nome non compaia nei pagamenti (A. R. Masetti, Il Casino mediceo..., in Critica d'arte, IX [1962], 50, pp. 2 ss.; 53-54, pp. 99 ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , in giugno 1848" (registro del 29 genn. 1892 della Corte di Appello di Catanzaro: Vivaldi, 1927, p. 221; Pelaggi, 1972, Brutium, 1961, n. 6, pp. 26-31; Id., Ricerche sul nostro Ottocento. Scritti d'arte di A. C., in Brutium, XLII (1963), n. 3, pp. 9- ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto promettere alcunché e minacciando l'appello al futuro concilio. Né più Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772- ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] il maestro si vide a un certo punto costretto a fare appello anche alla generosità di Lorenzo de’ Medici, il quale aveva se le tele potevano essere mostrate al duca Ercole d’Este in visita presso la corte gonzaghesca. Un paio di anni più tardi, nel ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . Il C. restò nell'ambiente della corte e frequentò lo studio di Bramante per diritto di correzione delle bozze; egli si appellò al contratto, di cui per sua somma del Comune di Milano e in un disegno in Rassegna d'arte, II [1902], p. 184: vedi anche ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] quantità di fonti, a cominciare dal Libro d'oro, e quindi non rimane che accettare del Santo, che da allora divenne il centro di una piccola "corte" di artisti; lì, tra i giardini della villa, nella della marea. Il C. appellò la sentenza, ma per sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] intendevano far appello alla mozione degli affetti, potrebbe essere ricondotto a una presa d'atto delle consimili era poi ciò che in prima istanza si richiedeva a un pittore di corte appena arrivato, ma dove quell'inclinazione di G., di cui si è ...
Leggi Tutto
GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] con la nuova funzionalità, più volte fece appello alle capacità esibite dall'architetto in questo piacentino, LXXVIII (1983), pp. 170-191 (con fonti d'archivio e bibl.); Id., Un architetto piacentino alla corte di Parma. P. G., in Aurea Parma, LXVII- ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...