Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] applicano anche il diritto federale, che però in grado d'appello è portato alla cognizione di giudici federali. In Canada delle potestà tra Bund e Länder alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale tedesca, in "Le Regioni", 1988, VI, 2, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] era stato nominato primo presidente della Corte di appello, accattivandosi a tal punto la fiducia 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, 695, 699, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] vita culturale della corte. La modernizzazione dell'apparato statale promossa da G. rimase sostanzialmente immutata fino all'epilogo del Ducato, nel 1708. Nel campo della giustizia vi fu, nel 1557, l'istituzione di un Tribunale d'appello, detto della ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dal governo e dal PSI.
La prima condanna a Craxi giunse molto presto. Il 12 novembre 1996 la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario socialista cinque anni e sei mesi di carcere sul caso ENI-SAI per ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] comunque al papa i sospetti che pesavano sulla sua ortodossia alla corte franca. P. ricevette anche un legato del re, il da un lato, e Roma, dall'altro (fuorché in caso d'appello), rendeva difficile l'intervento dei "defensores" pontifici, se un ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] diffamatorio. Il contenuto della sentenza era riconfermato dalla Corted'Assise di Ferrara nel nuovo procedimento contro i mezzi adeguati di difesa e di offesa, ma i suoi appelli rimasero inascoltati. Cadde nel cielo di Tobruk, colpito per errore ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] degli Interni alla Procura del re presso la Corte di appello delle Calabrie. Vi si affermava che il Fuori Servizio, versamento 1915; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Lettere di Casalis a D. Farini e a P. S. Mancini e viceversa, buste 306 n. 50, ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] indomani di sanguinosi incidenti tra fascisti e socialisti, pubblicò un appello al giovani incitante i fascisti alla "riscossa"; nei giorni , nel novembre 1947 fu sottoposto a giudizio dalla Corted'Assise speciale di Roma e assolto e così pure ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] governo romagnolo, inoltre, lo nominò giudice della Corte di appello di Bologna, incarico che egli tenne contemporaneamente oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C., da G. Bovio ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] giudicava le cause dei feudatari ed era sede d’appello nelle cause criminali di maggiore importanza. Inoltre aveva Il S. regio aveva anche attribuzioni giurisdizionali: riunito in Alta corte di giustizia, esso era competente a giudicare i crimini di ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...