BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] , e soprattutto le due lunette di mano del B. entro la lunga serie degli affreschi dell'ex casino di S. Muco, oggi Corted'assise - celebranti le Glorie di casa Medici, fatti dipingere intorno all'anno 1622-23 ai pittori più in vista a Firenze -, con ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] . e del suo compagno, che vennero processati (in una col Grillenzoni) alla fine dell'agosto 1853 davanti alla Corted'assise di Coira, dopo esser stati rilasciati in libertà provvisoria dietro cauzione di 20.000 franchi prestata da esponenti liberali ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] di gran signore, Cuore azzurro, Le primule insanguinate, 1914; Ettore Fieramosca, 1915; Canaglia dorata, 1919; I due sergenti, Corted'Assise, 1930; Campo di maggio, 1935; La regina della scala, 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Fratelli, Ricordo ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] processo sul delitto Matteotti, svoltosi a Roma presso la Corted'assise speciale, dal 13 gennaio al 4 apr. 1947, fu e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] quale pericolo fosse racchiuso così nel potere illimitato del giudice, come nelle eccessive attribuzioni del presidente della Corted'assise nel dibattimento delle cause davanti ai giurati.
Tra gli scritti letterari dell'A. dopo il '60 meritano ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] tante volte duro nei confronti degli immigrati italiani.
Al processo, svoltosi il 2 e 3 agosto del 1894 presso la corted'Assise di Lione, il C. rinunciò alla difesa di un avvocato italiano che voleva appigliarsi alla tesi della pazzia ereditaria, ma ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] del reato perseguito, ovvero nella gravità della pena irrogabile o ancora nella condizione personale dell’imputato. Si ripartisce tra la corted’assise per i reati puniti più gravemente o di maggiore allarme sociale (art. 6 c.p.p.), il tribunale dei ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] reati di competenza del tribunale collegiale o della Corted’assise, il g. direttissimo si può instaurare nei peccatori cadono nell’inferno.
Nel Vecchio Testamento non vi è l’idea d’un g. divino individuale: i defunti calano nel soggiorno dei morti ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] art. 596 c.p.p., sull’a. proposto contro le sentenze pronunciate dal tribunale decide la Corted’a.; sull’a. proposto contro le sentenze della Corted’assise decide la Corted’assised’a.; e, salvo quanto previsto dall’art. 428 c.p.p., rispetto all’a ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, grande assemblea, e spec. assemblea...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...