ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] il re di Francia (1345). Ma poi la sua eccezionale posizione a corte cessò con l'avvento al trono del re Pietro il Crudele (1350), settentrionale, incluso Giovanni d'Oleggio.
Ormai la sua partenza era decisa, e un ultimo appello del papa affinché ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] chiede al santo lumi sul "modo di governarmi".
All'appello il Borromeo accondiscende con un po' di sussiego, non di far presente al D. che il suo antecessore Biglia era solito avvisarlo "spesso delle occorrenze di quella corte. Onde - così, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] d'Oltralpe: per la tradiz. manoscritta e per varie proposte di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte , Heilsberg, 5 ag. 1565, e l'appello a Massimiliano II per la guerra contro il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] prima ancora di assumere la veste di una corte suprema di appello a cui dovessero far capo tutti i tribunali 'Umanesimo alle pp. 23-27; 127-131); T. De Marinie, La liberazione d'Alfonso V d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXIII (1953-54, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] dal nome della città dov'era la Zecca, tipo preceduto dall'appellativo di "Flavia"; nel rovescio una croce con il nome del re 772 si ha notizia che alcuni nobili erano fuggiti alla corte franca. D. cercò di prender tempo inviando, agli inizi del 773 ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] promozione di due favoriti della corte francese: F. A. , Il conflitto della "Regalia" e l'appello per abuso del 22 gennaio 1688…, in Mem s., 297, 307, 312, 319; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] parti del re di Napoli Alfonso d’Aragona, al quale Filippo Maria Visconti , il M. si appellò alla concordia dei cittadini e , pp. 33-59; R. Magnani, Delle relazioni private fra la corte sforzesca di Milano e casa Medici, Milano 1910, nn. 38-61 ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] dopo il fallimento del tentativo di imporre Ugo d’Alsazia sulla Lotaringia. Rimase Oltralpe, alla corte di Bosone e poi (dall’887) Manasse lasciò passare il marchese e trasmise il suo appello agli italici, in cambio della promessa di essere elevato ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] pensiero e smisi di far la corte ai giovani che non venivano. Non presa di distanza da Rinascita («non meritava l’onore d’essere fatta bandiera di idee che non le si formula piena (15 febbr. 1966), ma l’appello mutò il verdetto, emesso il 28 ott. ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] che all'inizio del 1470 aveva fatto appello al Bessarione per sollecitarne l'intervento.
Il D., oltre che in Italia, perfezionò i propri , in cui si trovava a pregare, alla presenza della corte celeste, i misteri più riposti e sottili della fede. La ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...