CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] informazioni "de eius inhonesta vita peracta" (Roma, Arch. generale dei frati minori conventuali in Österreich. Musikzeitschrift, XXIV (1969), pp. 573-577; Id., A. C. alla corte di Vienna, in Nuova Riv. mus. ital., IV (1970), pp. 307-319; J ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] a Blois, la corte, che, dopo la morte di Georges d’Amboise (25 maggio), era diretta dal tesoriere Florimond de Robertet. M. si recò, per conto degli Otto di pratica, al capitolo dei frati minori in Carpi (11-20 maggio), latore della richiesta (accolta ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione di Firenze, Paolo Onorato ventennio post-unitario: da 30.262 frati e 42.664 monache del 1861, clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’ ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] F. Ximenes de Cisneros e di conoscere Adriano Florisz, il futuro Adriano VI. I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, sopra Minerva, dove furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il palazzo incendiato ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] alcuni amici. Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio credito in loco, e ritrasse "fra Gregorio da Vicenza de i fratide San Sebastian da Venetia", l'eremitano Gregorio Belli dell ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Bretone, che esercitano una funzione a corte, pur non scrivendo in veste pubblica. fa dire che non era venuto "por covoitise que il ait de terre conquerre, car il en a tant que il et chascun ; mentre gli Annales dei Frati predicatori di Erfurt, che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] privilegi fiscali.
Nella primavera G. dovette risiedere presso la corte di Giovanna II, all'epoca di stanza ad Aversa, della Expositione della Clementina sopra la regola de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] monache e dei frati calzava perfettamente alla del 1862, il controllo esercitato dalla Corte dei conti, cui nel 1869 si du mérite. The Merit System, «Cahier d’Histoire de l’Administration», Institut international des sciences administratives, 1987, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] clericale e destinata a sorvegliare (prima che i laici) i frati, le monache, i sacerdoti, i prelati, imponendo i confini del molto diffusa, appare comunque significativa. Si tratta de La corte di Roma convinta della verità, in cui Giovanni ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5 "assai grossamente" da un frate tedesco in Cipro e poi curato sue se puoi iustificare over purgare lo animo de li affecti, ma bisogna rincorrere a la divina ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...