BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara deiconti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] dei paggi, cioè dei figli dei dignitari e ufficiali di corte. settembre, dopo aver reso i conti agli "ottusi e sospettosi e C. Pellegrini, Sismondi e di Broglie, in Tradizione ital. e cultura europea, Messina 1947, pp. 155-73; B. Allason, Un liberale ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che ci furono donne che frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libri deiconti. Si deve, peraltro, ricordare che nelle . VI ha fissato ad Avignone questa tappa dell'arte europea.
La direzione della Chiesa non era però del tutto ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] amministrazione della corte): il generale delle Finanze, il primo presidente della Camera deiconti, il Torino 1706: memorie e attualità dell’assedio di Torino del 1706 tra spirito europeo e identità regionale, a cura di G. Mola di Nomaglio - R. ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] discendenti deiconti di Antro (Friuli) e dei marchesi dei rapporti più singolari e complessi della storia religiosa e culturale del Cinquecento europeo per stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di Alessandro VI. Non si sa se l' ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 'opera che diede maggior fama al B.,Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861(Torino 1865-71, già l'Archivio di corte e quello dell'antica Camera deiconti, furono aggiunti quelli dei ministeri e degli organi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera deiconti con il titolo di sostituto procuratore generale del re canierali e di corte gli offrivano, per .; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in Italia..., Torino 1870, VII, pp. ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] deiconti di Corte costituzionaletra norma giuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di N. Occhiocupo, Padova 1984, pp. 271-273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunità europea ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] S. Gessner per tre tele da collocare nel palazzo deiconti Lupi di Bergamo: La gamba di legno, L anche al Giuramento di Pontida e alla Corte di Ludovico il Moro), le due odierna pittura storica italiana, in Rivista europea, 28 febbr. 1839, p. 310 ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] regina) venne a far parte della corte francese, con un lignaggio e un che egli era nato nella casa deiconti della Penna e ora era divenuto ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] ; gli fu inoltre affidato dalla corte portoghese il rilevamento della Biblioteca Vaticana coadiutore, in una revisione deiconti per due bassorilievi di romano, in G.L. Bernini architetto e l'architettura europea del Sei-Settecento, II, Roma 1984, pp. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....