PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] ; e come costui sarebbe appartenuto all’importante famiglia cremasca deiconti di Camisano. Ciò sulla base di un antico libro importante per il dialogo tra le due istituzioni: presso la corte imperiale godeva di larga fiducia, e nella Curia fu sempre ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] ma in data non nota, si era sposato con Margherita deiconti Scarampi, dalla quale avrà sei figli - sembra avere però, il Consiglio aveva deliberato di inviarlo in missione alla corte di Madrid, come risulta dalle apposite istruzioni, recanti la data ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] apostolico a latere con la facoltà di nominare otto conti palatini, e alternò negli anni seguenti la sua 552-554; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia deiConti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] figlia di Filippo (II) di Jenne, un ramo collaterale deiConti di Segni; nacque verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio dalle accuse formulate dalla corte francese, nonché le prerogative della Chiesa, in uno dei momenti più difficili della ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] 1538, pochi giorni prima di essere egli stesso presentato a corte, il F. scriveva all'Anguillara per raccomandargli il Bazzicalupo come , sarebbe stato tentato di impadronirsi del feudo deiconti Landi, considerata l'esiguità della guarnigione che lo ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] vescovo di Trento le relazioni dell'H. con la corte asburgica rimasero intense. Nel 1454 l'imperatore Federico III erano da tempo soggetti ai tentativi di diretto controllo da parte deiconti del Tirolo.
Nell'estate del 1463 l'H. incontrò crescenti ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] loro legami diretti con il conte rettore pontificio, ma anche dalla parentela materna (i conti di Ceccano; del resto ; M. Guardo, Titulus e tumulus. Epitaffi di pontefici e cardinali alla cortedei papi del XIII secolo, Roma 2008, pp. 59-68; F. Delle ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] Sicla" (a 3 km da Modena) che, da proprietà allodiali deiconti di Cittanova, passarono nelle mani del vescovo, il quale a sua . fu chiamato a Roma per consentire la donazione della corte di Migliarina, che era formalmente sotto la sua giurisdizione. ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani deiconti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] XIII (un suo lontano cugino, il conte Girolamo Pepoli, aveva sposato Angela Boncompagni attivo nelle operazioni di collocazione sul mercato dei luoghi del Monte Sisto, eretto nel felsineo all’interno della corte pontificia: gli erano preferiti ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, deiconti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] Roma e deputato alla segreteria della congregazione dei Riti. Il 10 luglio dell'anno F. dovette ben presto rendersi conto del carattere alquanto velleitario della Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte di Roma riuscirono a porre fine ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...