Delega legislativa nella giurisprudenza costituzionale
Jacopo Ferracuti
La delega legislativa (artt. 76 e 77, co. 1, Cost.) consente al Governo di legiferare in materie di regole caratterizzate da particolare [...] come vedremo più oltre, avrebbe dovuto determinare un sempre maggior intervento, in funzione correttiva, della Corte costituzionale, ancorché così, in fin deiconti, non è stato.
Anche perché, peraltro, al descritto “abuso” dello strumento in termini ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia deiconti Guidi, con cui era alla corte ungherese, Padova cadeva definitivamente sotto il dominio veneziano.
Pur restando intimamente fedele alla memoria dei Carraresi, ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alla revisione degli statuti delle giurisdizioni di spettanza deiconti di Collalto e San Salvatore, il B., a Venezia, nel 1844 per suggerimento di un consigliere di Corte d'appello, Carlo Trolli, arricchito delle deliberazioni più importanti della ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] (predites, burgenses) ed erano sottoposti alla giurisdizione della Cortedei Borghesi. Il Livre des Assises de la Cour des nobiliare rispetto alla Corona.
Federico ben presto dovette fare i conti con questa realtà, e costatò a sue spese, nel fallito ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] riferisce di un maschio, Daniele, investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca intellettuale che ruotava intorno all'Università e alla cortedei Carrara. Licenziato nel 1372, il L. si ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] di chi ritiene fosse un esponente della nobile famiglia padovana deiconti da Baone. Giovanni, oltre a Pietro, ebbe almeno altri 42 (atti di Martino da Onigo), 43 (atti di Covolato da Corte di Semonzo), 57 (atti di Rainerio de Corona), 64 (atti di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] nominato consigliere di Stato e referendario della Camera deiconti. Dieci anni più tardi, in seguito , che andarono quindi disperse.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Piemonte, Mondovì, m. 4, ff. 9-10; Materie ecclesiastiche, ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] annuo di 1.000 ducati. Nelle sue funzioni di revisore deiconti finanziari, che lo posero spesso in gravi contrasti con il circoli antispagnoli degli esuli napoletani e forse ottenne a corte anche una carica retribuita di consigliere di Stato.
È ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] Giovanni (morto nel 1617) mastro auditore nella Camera deiconti. Le loro orme furono seguite da Annibale, Morozzo.
Morì a Torino il 12 maggio 1657.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Regi Archivi, cat. I, mazzo 1, nn. 1, 6/1º, 6/2º, 7, ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] interventi di ordinaria amministrazione nell'ambito della Camera deiconti di Piemonte.
Con patenti 27 nov. 1566 Beretta Spampinato
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di corte, Real Casa, Cerimoniale, Nascite e battesimi, m. 1, n. 5; Ibid ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...