Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] con esse. Di appello in appello, il caso può arrivare fino alla Corte Suprema, che però non è tenuta a esaminare la questione ed è, in fin deiconti, assai poco probabile che pervenga a una decisione. Tuttavia, la questione di costituzionalità ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nella Curia, dove personaggi come il cardinale Annibaldo Caetani deiconti di Ceccano o il maestro del Sacro Palazzo, il di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] la domanda avanzata dal sindacato dei tessitori di Chauffailles d’ester en justice venne respinta dalla Corte d’appello di Dijon e
Alla fine deiconti, il solo organismo corporativo vitale fu il sindacato e l’attuazione dei principi corporativi ...
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Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] Quest’articolato principio, espresso nel maggio del 2015 dalla Corte di cassazione, a sezioni unite1, può essere apprezzato da esaurisce le proprie motivazioni sul versante dei dispositivi a presidio deiconti.
2 La focalizzazione
Appartiene alla ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] un ritratto a olio, tutt'ora nella villa deiconti Ginanni Fantuzzi, ricostruita dopo l'ultima guerra.
pp. 25-319 passim (ma spec. pp. 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, s. l. 1971, pp. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dell'ordine il C. non ritrovò l'antica influenza presso la corte vicereale. Il Monteleone, per quanti meriti egli avesse potuto vantare per passò all'opposizione, legandosi con la fazione baronale deiconti di Adernò e Cammarata decisa a dar filo da ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] anno seguente, il 31 marzo, sposò Agnese Teresa Maria Tondut, deiconti Peyre della Costa. Ma il suo ritiro dagli incarichi di autorità dell'isola, nonché le serie Affari esteri, Affari di Corte, Affari interni, per gli anni 1778-1781. Presso la Bibl ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia deiconti Guidi, con cui era alla corte ungherese, Padova cadeva definitivamente sotto il dominio veneziano.
Pur restando intimamente fedele alla memoria dei Carraresi, ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] riferisce di un maschio, Daniele, investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca intellettuale che ruotava intorno all'Università e alla cortedei Carrara. Licenziato nel 1372, il L. si ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] interventi di ordinaria amministrazione nell'ambito della Camera deiconti di Piemonte.
Con patenti 27 nov. 1566 Beretta Spampinato
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di corte, Real Casa, Cerimoniale, Nascite e battesimi, m. 1, n. 5; Ibid ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...