SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] rimuovere l’ingombrante presenza del fratello, il Moro fece appello a Girolamo Riario che, a seguito del ribaltamento delle dove, dopo un periodo di detenzione a Bourges, fu obbligato nel gennaio del 1502 a risiedere alla cortedi re Luigi XII. Dando ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Cortedi Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] un ruolo importante soltanto nella cultura, ma fecero parte integrante della cortedi Enrico VIII, come consiglieri e diplomatici, nonché - è il caso una sentenza non appellabile.
La scelta del papa di assegnare la causa di eresia al tribunale dell ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] i contenuti e le funzioni della letteratura dicortedi primo Cinquecento, svolta sotto il segno bembiano di Livio tradotto da Giovanni Boccaccio; a un più impegnativo appello si deve la descrizione di una grotta nei pressi di Vicenza, Il covolo di ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] di questa decisione, il re provvide a nominare i tre giudici diappello, che formarono la prima Audiencia real di del 1515, lasciando a Santo Domingo donna Maria. Accolto cordialmente a corte, ottenne che il re avocasse a sé tutti i processi che ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] numerosi amici vicini alla cortedi Renata di Francia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di umanità a Milano, resasi dell’esule locarnese Taddeo Duno, consta di 20 tesi; si apre con l’appello ai principi perché diventino i nuovi difensori ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] inviate al clero e alla cortedi Costantinopoli. In realtà l’azione di Simplicio venne ostacolata non poco dal la posizione autorevole di Acacio avrebbe potuto far interpretare una semplice lettera di informazione come un appello ufficiale a Roma ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] a termine due importati incarichi. Nel 1991 curò l’arredo della sala delle conferenze del nuovo edificio della corte d’appellodi Roma, comprendente sei pannelli in piombo graffiato e colorato, tre sculture in bronzo e un grande arazzo, Eurinome ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] eletto nel 1623 al soglio petrino come Urbano VIII.
Nella cortedi Salviati, come documenta la «lista della famiglia» compilata il né di statue, né di marmi intagliati, né di monete» (Maffei, 2012, p. CXIV). La condanna senza appello formulata da ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] drammaturgo, aveva dovuto abbandonare il paese natale per la Toscana, perché sospettato di essere filocarbonaro; il padre, che era magistrato alla Corte d'appellodi Firenze, appassionato musicista e compositore, aveva in gioventù lui pure scritto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e criminale era regolata secondo questo speciale ordinamento anche presso le corti superiori dei Regno. Quando con l'istituzione del tribunale d'appello all'Asmara si avverti il bisogno di modificare l'ordinamento Celli, risultò che nessun decreto o ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...