COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] seguaci del santo; impose inoltre ai monaci di Luxeuil di nonuscire "extra monasterii terminos". C. si recò allora ad Époisses (Côte-d'Or), dove si trovava in quel momento la corte burgunda, e si appellò a Teodorico II contro le misure persecutorie ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Napoli e cardinale, nonché raffinato cultore di lettere e mecenate di artisti, dal quale fu introdotto diciottenne alla Cortedi , e ancora contenute nell'alveo di un'indiscussa ortodossia e fiduciosamente volte all'appello a Roma e al pontefice; e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla cortedi Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] imperiale dell’appassionata argomentazione razionale lattanziana: evidentemente, la presenza di Lattanzio alla cortedi Diocleziano prima e di Licinio(?)/Costantino poi, il suo appello all’humanitas romana, persino i suoi argomenti teologici e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] i territori promessigli dalla Lega di Cambrai. Né manca di far appello alla salute malconcia inviando certificati ottobre, il primogenito Federico che, ostaggio di lusso, andrà alla cortedi Francia. Foriero di pericolo, altresì, il riparare a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di uffici podestarili e nel 1541 si progettò l'introduzione (seguita nel 1557) di una rota, massimo tribunale d'appello. tornò a Mantova e curò di verificare la propria posizione alla cortedi Filippo II, in vista di un futuro conclave. A Roma ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] diritti attribuitigli dalla sua elezione.
La replica consistette nell'appellodi Sachsenhausen, del 22 maggio 1323, che, nello spirito dei Fraticelli accolti dall'imperatore alla sua corte, denunciava il pontefice come eretico e convocava un concilio ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] per l'occasione Olimpo, reminiscenza classica e appello alla grecità da riscattare - come una regolare ., Itrattati di Ratisbona e di Cherasco, in Nuova Antologia, settembre 1866, pp. 70, 76, 81;D. Carutti, Storia della diplom. della cortedi Savoia, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diritti attribuitigli dalla sua elezione.
La replica consistette nell'appellodi Sachsenhäuser, del 24 maggio del 1324, che, nello spirito dei fraticelli accolti da Ludovico alla sua corte, denunciava il pontefice come eretico e convocava un concilio ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] dell'agente francese e la sua avversione alle profferte della cortedi Parigi trovò nello Sforza la più completa solidarietà.
Anche la troppo pesanti.
Così, nel caso di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull' ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e del Brabante erano rimaste fino allora sorde agli appelli per una riconciliazione, lo si doveva al fatto che Sebbene, nella sua giovinezza, la cortedi Madrid avesse tentato di farne uno spagnolo di educazione e di mentalità, non vi riuscì affatto ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...