MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Nel 1861 fu nominato avvocato dei poveri di prima categoria presso la corte d’appellodi Bologna: si trattava di un ufficio non privo di prestigio e dotato della più totale indipendenza. Nel 1862 divenne consigliere della ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nel 1862 a Firenze e successivamente a Genova, Torino e nuovamente Firenze come consigliere diCorte d'appello, rimase in servizio fino al 1878, anno in cui andò a riposo per limiti di età.
Il B. morì a Ferrara il 19 apr. 1887.
Notevole anche la sua ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] di Savoia, con Teodoro I Paleologo, marchese del Monferrato e con Manfredo IV di Saluzzo.
Dal 1337 al 1343 fu giudice diappello Storia dell'Università di Napoli, L'età angioina, Napoli 1924, p. 82, 101; Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria, ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] di fede e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri giudici, e giudice d’appello il motuproprio Pontificalis domus di Paolo VI (1968), dalla corte pontificia, costituita della cappella ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di nuovo era guerra fra Romani e Macedoni. Occasione al nuovo intervento l'appellodi Attalo, di Rodi, dell'Egitto, di poteva portare se non a una prevalenza di quella su questa. In secondo luogo per la corta durata del loro dominio. La Grande Serbia ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] cioè: 1. crediti dello stato per i diritti di dogana e di registro e per ogni altro dazio o tributo indiretto contravvenzioni giudica la commissione istruttoria, salvo appello);
g) per i deputati: le persone appartenenti alla corte pontificia e per ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] le "muse"; solo che queste non gli badano. Inascoltato l'appello alla loro forza ispiratrice colla quale s'avvia la sua canzone guarita da una fistola una principessa - diventa medico dicorte collo stipendio di 300 rupie al mese. È in tale veste ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] una veloce ascesa economica; una folla ogni giorno più rumorosa di procuratori, di notai, di giudici e avvocati che animavano le sessioni dei tribunali e delle corti d'appello. La loro presenza stava divenendo così corposa e invadente da suscitare ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il 22 e il 23 agosto 1939 l'abbozzo dell'estremo ma inutile appellodi pace che Pio XII lanciò per radio il 24: "Nulla è perduto con Curia e la soppressione dell'antica Corte pontificia, con un ricambio esteso di uomini avviato nel 1968 (e accelerato ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di quella che divenne una sorta di "eresia in , che in tal modo "riciclava" il famoso appellodi Lutero An den christlichen Adel deutscher Nation von des ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...