Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di protesta molto dura, nella quale si minacciava tra l'altro l'appello a re e principi cristiani per la convocazione di un concilio di affermava Agostino Rossi, ambasciatore sforzesco presso la Cortedi P. - si meravigliava che l'opposizione al ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] il primo campione della libertas, Costantino era in grado di fare appello al tempo stesso ai valori tradizionali romani e a la lealtà del neo-conquistato Oriente nei confronti della cortedi Costantino. Ma la riorganizzazione degli onori operata dall ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di alcuni tribunali, in primo luogo della Ruota fiorentina, come supremo tribunale d'appello civile, ma anche dei Conservatori di I inviò al primogenito Francesco, che allora si trovava alla cortedi Filippo II a Madrid, nelle quali si professa "un ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] fare riferimento alla visita del prefetto urbano Settimio Basso alla cortedi Nicomedia nel 31894, che alcuni storici hanno messo in imperatore, giudicando in appello le cause già discusse dai governatori provinciali; come capo di Stato maggiore, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] costituite.
Il cattolicesimo nazionale e conciliatorista: l’appello passagliano
Del resto, negli anni dell’unificazione, posizioni: nel 1869, il primo presidente della Cortedi cassazione di Firenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava in una lettera ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Napoli e cardinale, nonché raffinato cultore di lettere e mecenate di artisti, dal quale fu introdotto diciottenne alla Cortedi , e ancora contenute nell'alveo di un'indiscussa ortodossia e fiduciosamente volte all'appello a Roma e al pontefice; e ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] evocata la responsabilità di Costantino quale fondatore della «Chiesa dicorte» di Costantinopoli, come quella di colui che venne quando questi concesse l’appello contro il giudizio già emesso a Roma: «l’assemblea» di Arles fu infatti «un espediente ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla cortedi Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] imperiale dell’appassionata argomentazione razionale lattanziana: evidentemente, la presenza di Lattanzio alla cortedi Diocleziano prima e di Licinio(?)/Costantino poi, il suo appello all’humanitas romana, persino i suoi argomenti teologici e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] i territori promessigli dalla Lega di Cambrai. Né manca di far appello alla salute malconcia inviando certificati ottobre, il primogenito Federico che, ostaggio di lusso, andrà alla cortedi Francia. Foriero di pericolo, altresì, il riparare a ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] di Ceciliano. Nell’aprile del 313 i sostenitori di Maiorino presentano appello all’imperatore, che ne delega lo svolgimento al vescovo di un ruolo significativo alla cortedi Costantino. In primo luogo l’intellettuale Eusebio di Cesarea, che l’ ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...