Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] diritti attribuitigli dalla sua elezione.
La replica consistette nell'appellodi Sachsenhausen, del 22 maggio 1323, che, nello spirito dei Fraticelli accolti dall'imperatore alla sua corte, denunciava il pontefice come eretico e convocava un concilio ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] per l'occasione Olimpo, reminiscenza classica e appello alla grecità da riscattare - come una regolare ., Itrattati di Ratisbona e di Cherasco, in Nuova Antologia, settembre 1866, pp. 70, 76, 81;D. Carutti, Storia della diplom. della cortedi Savoia, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diritti attribuitigli dalla sua elezione.
La replica consistette nell'appellodi Sachsenhäuser, del 24 maggio del 1324, che, nello spirito dei fraticelli accolti da Ludovico alla sua corte, denunciava il pontefice come eretico e convocava un concilio ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] dell'agente francese e la sua avversione alle profferte della cortedi Parigi trovò nello Sforza la più completa solidarietà.
Anche la troppo pesanti.
Così, nel caso di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull' ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e del Brabante erano rimaste fino allora sorde agli appelli per una riconciliazione, lo si doveva al fatto che Sebbene, nella sua giovinezza, la cortedi Madrid avesse tentato di farne uno spagnolo di educazione e di mentalità, non vi riuscì affatto ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] la misericordia" cesarea, fa appello a questa, ma anche si presenta come innocente ché, di per sé, non ha nulla ., XXIX (1902), 1, pp. 400-412 passim; F. Malaguzzi Valeri, La cortedi Ludovico il Moro, Milano 1913-1923, ad Indicem; R. Beretta, G.G. ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] diretta delle cause criminali in loco; giudicare in sede diappello anche per le cause riservate alla magna curia magistri iustitiariii (se costui fosse stato lontano dal Regno, con la corte del sovrano), ascoltare e punire le querimonias contro gli ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ’irrogazione di pene severe e senza possibilità diappello da parte dei commissari. Si trattava di misure von Göess, gli ufficiali carinziani al cuore del ‘circolo tedesco’ della cortedi Firenze. Nel giugno 1770 si recò con la moglie a Vienna, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Pentecoste a Corte, e in virtù dei suoi diritti regali sulla riva sinistra del Rodano confermò i privilegi della Chiesa di Avignone (giugno 1364). Assegnò al cameriere Arnaud Aubert la cognizione delle cause d'appello nelle Contee di Provenza e di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] del tempo fu dunque "cognominato il Moro". L'appellativo non gli dispiacque se, a sottolineare l'apparenza d 1966-67), pp. 140-172; E.M. Severo, Veleni, donne e intrighi alla cortedi L. il Moro, Bologna 1967; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, pp. ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...