CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] dell'agente francese e la sua avversione alle profferte della cortedi Parigi trovò nello Sforza la più completa solidarietà.
Anche la troppo pesanti.
Così, nel caso di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull' ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e del Brabante erano rimaste fino allora sorde agli appelli per una riconciliazione, lo si doveva al fatto che Sebbene, nella sua giovinezza, la cortedi Madrid avesse tentato di farne uno spagnolo di educazione e di mentalità, non vi riuscì affatto ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] la misericordia" cesarea, fa appello a questa, ma anche si presenta come innocente ché, di per sé, non ha nulla ., XXIX (1902), 1, pp. 400-412 passim; F. Malaguzzi Valeri, La cortedi Ludovico il Moro, Milano 1913-1923, ad Indicem; R. Beretta, G.G. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ’irrogazione di pene severe e senza possibilità diappello da parte dei commissari. Si trattava di misure von Göess, gli ufficiali carinziani al cuore del ‘circolo tedesco’ della cortedi Firenze. Nel giugno 1770 si recò con la moglie a Vienna, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] del tempo fu dunque "cognominato il Moro". L'appellativo non gli dispiacque se, a sottolineare l'apparenza d 1966-67), pp. 140-172; E.M. Severo, Veleni, donne e intrighi alla cortedi L. il Moro, Bologna 1967; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, pp. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] diappello relativa alla lite tra i canonici di Chartres e la contessa Isabella didi S. Pietro di Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ad Amalfi e nei pressi di Eboli e le donò anche la cappella dicorte S. Pietro al Corto ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] alla cortedi Alfonso XI di Castiglia, come membro del Consiglio regio; nel 1338 divenne arcivescovo di Toledo, primate di era decisa, e un ultimo appello del papa affinché restasse non lo raggiunse più. Alla fine di agosto, in Bertinoro, rimetteva ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] sul serio l'attività presso quella suprema corte d'appello dell'Impero, che era al tempo stesso la prima istanza per le questioni riguardanti i feudi imperiali in Italia. Ciò è confermato tanto dai protocolli di presenza quanto dal numero dei casi da ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla cortedi Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema diappello a cui dovessero far capo tutti i tribunali del complesso di stati da lui posseduti, un Consiglio che nei documenti ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] cardinale, l'ha indotta, che fa appello, non al sentimento. È in virtù di quella che la giovane deve serbarsi a a cura di A. Bilotto - P. Del Negro - C. Mozzarelli, Roma 1997, ad ind.; La cortedi Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...