CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , il C. resistette ancora alcuni mesi, ma nel novembre, senza speranza di soccorsi ed a cortodi viveri, dovette abbandonare Castelletto rifugiandosi a Milano.
Il 28 dicembre il ducato di Milano subì a Giornico un altro duro scacco, questa volta da ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] entro le mura cittadine, dei pontefici romani e della loro corte dovette certamente creare non pochi problemi al C.; ma pare di pagare (20 sett. 1427). Ritenendo la valutazione eccessiva, il C. si rifiutò di sborsare la cospicua somma e si appellò ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] di curare in prima persona i contatti tra la corte francese e l'arciduca Alberto per individuare i problemi che erano di ostacolo alla trattativa di faceva appello quando si aprivano vertenze particolarmente confuse e spinose dal punto di vista ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] rimasto in città, l'appello sarebbe stato rivolto direttamente a lui. Anche dopo l'incoronazione imperiale di Carlo (12 febbr. 881) G. continuò a essere attivo come mediatore nei rapporti tra la Sede apostolica e la corte carolingia. Per suo tramite ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il F. non è più menzionato tra i membri della corte, due lettere di Gregorio IX del 1236 e del 1238 provano che non aveva barese di Bitritto, nel 1248 il F. si appellò al papa per la restituzione. Nel maggio 1249 spedì un vidimus all'abate di Cluny ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] e la più cauta politica di compromessi individuali con i protestanti perseguita dalla corte imperiale. Il C. si diritto di conoscere le cause secolari di seconda e terza istanza - sopprimendo l'appello al nunzio o a Roma. Nell'intento di bloccare ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] concordatario del 1741, reclamando anche l'intervento del nunzio di Spagna presso quella corte. Ottenne che la causa fosse sottratta alla Camera reale (supremo organo giudiziario senza appello) e rimessa al tribunale del cappellano maggiore. Alle due ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] Armonia pubblicò il 14 marzo 1862 un appello, a firma del C. e di un'altra parte del clero leccese, di tono completamente opposto.
Il C. di Stato di Lecce, Gran Corte Criminale e speciale di Terra d'Otranto, processo n. 285, I; Ibid., Intendenza di ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Fabrizio. Nominato giudice di Ruota, nel settembre 1572 è ricordato come giudice di primo appello del quartiere di S. Maria Novella giudiziarie. Partecipò inoltre ai maggiori avvenimenti della corte. Nel 1584 fece parte del seguito che accompagnava ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] e con il consenso del Senato. Il F., rifiutando di sottomettersi a tale decisione, si appellò al papa Urbano V, allora a Roma con la sua corte e, infine, la notte del 3 settembre di quello stesso anno, abbandonò Venezia per cercare presso la Sede ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...