CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] diappello relativa alla lite tra i canonici di Chartres e la contessa Isabella didi S. Pietro di Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ad Amalfi e nei pressi di Eboli e le donò anche la cappella dicorte S. Pietro al Corto ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] alla cortedi Alfonso XI di Castiglia, come membro del Consiglio regio; nel 1338 divenne arcivescovo di Toledo, primate di era decisa, e un ultimo appello del papa affinché restasse non lo raggiunse più. Alla fine di agosto, in Bertinoro, rimetteva ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] sul serio l'attività presso quella suprema corte d'appello dell'Impero, che era al tempo stesso la prima istanza per le questioni riguardanti i feudi imperiali in Italia. Ciò è confermato tanto dai protocolli di presenza quanto dal numero dei casi da ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla cortedi Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema diappello a cui dovessero far capo tutti i tribunali del complesso di stati da lui posseduti, un Consiglio che nei documenti ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] cardinale, l'ha indotta, che fa appello, non al sentimento. È in virtù di quella che la giovane deve serbarsi a a cura di A. Bilotto - P. Del Negro - C. Mozzarelli, Roma 1997, ad ind.; La cortedi Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] temendo evidentemente di incontrare resistenze, il G. e i suoi sostenitori fecero appello a forze Scelte politiche e cerimonie alla cortedi P. G., in Ilaria Del Carretto e il suo monumento…Atti del Convegno… 1994, a cura di S. Toussaint, Lucca ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] d'Urbino dell'8 maggio 1569, perorò la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina di Francia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] fu educato alla cortedi Federico II di Svevia, favorito da Manfredi, trattato con reverenza filiale dalla figlia di costui, Costanza, andata fautori di Manfredi di abbandonarlo, pena la scomunica e la confisca dei feudi e dei beni. Ma l'appello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] fu lui a proporre l’audace idea di contestare l’Interdetto papale con un appello a un futuro Concilio. Era stato Lutero quale si scoprono tutti gl’artificii della cortedi Roma, per impedire che né la verità di dogmi si palesasse, né la riforma del ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] riceve l'incarico di esaminare in grado d'appello la causa tra Niccola d'Avellino, figlio di Maria Alopo, e et al., Storia dell'Università di Napoli, ivi 1924 (1993), pp. 25, 83; R. Pescione, Cortidi giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...