Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] cortedi Parma bandì dai suoi territori tutti i membri della Compagnia di Gesù, decretandone la confisca dei beni, mentre i Borbone di della giustizia fu assestamento europeo da un diario inedito del marchese di San Marzano, a cura di I ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ribelli. Benché ritardato dalle vicissitudini della politica europea, il processo romano contro Podiebrad era comunque destinato ad aprirsi: il 16 giugno 1464, in pubblico Concistoro, egli venne citato in Cortedi Roma per rendere conto della sua ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in questa direzione furono scarse per il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] tempo stesso «temprata di onore del subbietto, di riverenza verso i prìncipi e digiustizia che si dee la «crisi della coscienza europea». Il suo cammino però, e la corte, e sì la fortezza, l’opulenza e la sapienza delle repubbliche; e di questi tre ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] in un contesto europeo dove, anche su iniziativa della Cortedi Strasburgo, l’unicità dello status di figlio era una di filiazione ai sensi dell’art. 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219» attualmente in attesa dei pareri delle Commissioni giustizia ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di incarichi giuridico-amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura digiustizia e, nel gennaio successivo, in quella di in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento "teatro" della politica europea. Atti del Convegno,( 1996, a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] corte del Re mio Signore (Epistolario, 1° vol., cit., p. 23).
Consigliere di fiducia di Carlo di Borbone e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario di Stato, quindi ministro diGiustizia pubblico europeo, ai ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] primo presidente della stessa corte. Con la formazione del governo Pella, fu nominato ministro di Grazia e Giustizia (17 ag. 1953- particolare attenzione per quelli europei. Fu vicepresidente della commissione Giustizia del Senato, presidente della ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Cortedigiustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. Tra le altre opere: Il matrimonio putativo (1936); Il dolo nella teoria dei vizi del volere (1937); Codice delle comunità europee (1962). ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] mezzi attraverso cui giungervi. Tuttavia, a partire dal 1970, la giurisprudenza della Cortedigiustizia delle Comunità europee, per sanzionare il comportamento omissivo di alcuni Stati membri rispetto ad alcune direttive, ha esteso l’area della ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...