Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di dire di noi stessi: Ecco, nello sventolar di quella bandiera ondeggiano gli ideali di un popolo cattolico: la giustizia Ricci. Un gesuita alla corte dei Ming, Milano 2005 Etiopia nella coscienza e nelle politiche europee, Bologna 2009. Si veda anche ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] -, la sospensione dell'attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, e la limitazione di Stato come ministero particolare del Pontefice Romano, in La Cortedi Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] patronato, mentre il leale appoggio della corte madrilena al papa in quegli anni da invidiare al giuseppinismo austriaco o europeo. Comunque da Benedetto XV in straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia che auguro si diffondano [...] ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Corteeuropea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che nel 1993 sentenziava:
«[…] la libertà di pensiero, di coscienza e di religione è uno degli elementi costitutivi didi Grazia e Giustizia. Cfr. in proposito anche G. Spini, Italia di Mussolini ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] si svolge la vicenda della storia medievale europea», cosicché a chi abbia presente lo principio d’ordine e digiustizia temporale universale sia come Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla cortedi Roma, ‘s-Gravenhage, Staatsdrukkerij, 1967, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fronte della politica europea del pontefice, la lotta antiprotestante, G. XIII non ebbe disponibilità da Massimiliano. Sotto questo profilo, l'ascesa al trono, nel 1576, di Rodolfo II destò nuove speranze.
Educato alla cortedi Filippo II, nella ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] di tipo monopolistico e ordinato in forma totalitaria». Naturalmente a Sturzo non sfuggì la tendenza dei movimenti antifascisti europei a riformulare il tema della giustizia Cinquanta per vedere attivati la Corte costituzionale (1956), il Consiglio ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000) e al recente Trattato di perfettamente cosciente, ottenne dall’Alta Cortedi Londra, nel 2002, il della giustizia ed è minata alla radice la fiducia reciproca, fondamento di ogni ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] digiustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di , un mese dopo, si portò alla cortedi Luigi XIII.
La missione francese del B come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] poi all'Aja e infine di nuovo a Parigi, negoziati per conto del granduca con le cortieuropee per sventare le pretese imperiali 1732) e poi anche dei domenicani, prefetto della Segnatura digiustizia (2 marzo 1733), protettore del regno d'Irlanda (17 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...