GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di gabinetto del ministero di Grazia e Giustizia, funzionari dell'ufficio didi Prospero nella Tempesta di Shakespeare, Vittorio Emanuele e la sua corte per F. Dostoevskij, un vuoto nella società europea. Così il prussiano si augurò che Roma divenisse ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] la caratteristica di tutta la cultura" europea. Lo corte romana. La nomina a viceré del cardinal d'Althann fu la conseguenza di quella politica viennese: ma gradualmente le anacronistiche pretese di tutto le mani alla giustizia laica e rende affatto ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di Grazia e Giustizia, lo volle in magistratura, come giudice di circondario a Novara Sicula. Successivamente passò alle preture di Collesano, di Piana dei Greci e, nel 1837, di Misilmeri. Nominato giudice di moti italiani ed europei e del sistema ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] fra i baroni e la corte che occuparono i mesi tra di "ascoltare la voce di un popolo, che vuol concorrere a sostenere la pugna europea e la dinastia che lo governa, ingannata da un pugno di Cassaro ministro di grazia e giustizia, Castelnuovo delle ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] della narrativa principale della storia europea sin dal XIX secolo, secondo corte, il ruggito forte del Circo Massimo, la danza deliziosa delle stagioni nel mosaico di , per rendere giustizia alle reali dimensioni dei momenti di conflitto tra pagani ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] presso le maggiori cortieuropee, conseguendo onori e fama ma, ovviamente, profondendovi un fiume di ricchezze.
Eletto savio , è con la moderazione della Serenissima, che coltiva la giustizia, che conserva la pace ai propri sudditi; donde una ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] ricca, colta e potente di ogni altra potenza europea ed extraeuropea.
Tornato da attraeva l'attenzione della corte asburgica e dello stesso Dolfin 191 s.; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al sec. ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] : commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la giustizia interpretasse la apparente estraneità del pro legato a Pesaro e ministro di Pio IX nel 1848, in Il 1848 nella storia it. ed europea. Scritti vari, a cura di E. Rota, Milano 1948, pp ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] di quella ambasciata spagnola chiese di presentarsi personalmente al re. Ottenne udienza da Filippo II e quindi giustizia, baronessa di Carini, in Riv. europea, I(1870), pp. 563 ss.; S. Salomone Marino, Della "storia" della baronessa di Carini, ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel corso della giustizia. A un indirizzo di tradizionale ortodossia Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...