LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , in quanto sin dal 1815 la cortedi Napoli aveva richiesto con insistenza alla S a riordinare l'amministrazione della giustizia e quella comunale, dedicando a ricucire i rapporti con le potenze europee e, soprattutto, a sottolineare la disponibilità ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] con le lotte tra gli Stati europei: così il re di Francia Luigi XIV, per indebolire l lavorare. Pretendono di andare solo ai balli dicorte e di fare gite in giustizia. Finché, un mattino, "alla Bastiglia la gran folla si scaglia, è la vigilia di ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 1517 in varie città europee, ma la cui palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal cortedi G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: frammenti inediti delle memorie di Perugia di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Gasparri del 28 giugno 1915 tagliava corto con le formulazioni più gravi della europee sull'unità italiana: la Santa Sede aspettava "la sistemazione conveniente della situazione non dalle armi straniere ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di elevare la condizione di questo fratello del papa: gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti digiustizia sulla terra dieuropea.
La direzione della Chiesa non era però del tutto simile a quella di . alla cortedi Avignone,Matteo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] era legato ad altri grandi temi della politica europea. Dopo molti tentativi falliti, nell'agosto del 1621 G. XV incaricò una congregazione cardinalizia di esaminare il contratto matrimoniale concertato dalle due corti. Il 23 marzo 1623 fu presa la ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] di amministrare la giustizia del Nord europeo. Si può corte. Ma per molti secoli, re e imperatori erano troppo deboli per garantire ai nobili che li circondavano una vera potenza. Il solo mezzo per contare veramente fu allora appunto quello di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Corte, e delle istituzioni. Sembra però che ancora sia quasi impossibile tirare le somme delle ricerche già fatte in tutti i campi, da quello liturgico o missionario a quello del fisco, della giustizia o dell'approvvigionamento. Trattandosi dieuropea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] mondo. Maffei e Bartoli avvicinarono l’uomo europeo a popoli e costumi che sino ad Sulla base degli stessi principi digiustizia, Venezia aveva insediato Massimiliano impresa avendo intanto avuto modo di conoscere la cortedi Fez e Algeri. Rientrato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] europea l'impresa si presentava audace e difficile. Il 5 giugno 1263 il papa inviò l'arcivescovo di Cosenza Bartolomeo in Francia ed Inghilterra per ottenere - se necessario anche col denaro - il consenso di quei monarchi. Alla stessa cortedi ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...