CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dalla "spiccata passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] alla vita culturale della corte. La modernizzazione dell'apparato statale promossa da G. rimase sostanzialmente immutata fino all'epilogo del Ducato, nel 1708. Nel campo della giustizia vi fu, nel 1557, l'istituzione di un Tribunale d'appello ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ossia referendario alla Corte superiore, organo digiustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L si fondava ormai la maggior parte delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano, cominciò ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 1517 in varie città europee, ma la cui palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal cortedi G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: frammenti inediti delle memorie di Perugia di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1460) una sorta di capitale europea in cui si radunarono e proprio Consiglio digiustizia; alla masseria del 'architettura e il progetto di "renovatio urbis", in La cortedi Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Gasparri del 28 giugno 1915 tagliava corto con le formulazioni più gravi della europee sull'unità italiana: la Santa Sede aspettava "la sistemazione conveniente della situazione non dalle armi straniere ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] presentare l'episodio su scala europea, come una clamorosa vittoria dei la mancanza di appoggio concreto da parte della cortedi Napoli riuscirono interessi dinastici a bandire ed attuare principi digiustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Cortedi Toscana, con l'incarico (v. Istruzioni del re del 28 genn. 1816) didi legge Rattazzi, "ostile alla Chiesa, contrario alla giustizia -286, 292 ss.; N. Bianchi, Storia docum. della diplom. europea in Italia, Torino 1865-1872, I, pp. 70-74, 89 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] riguarda la riforma dell'amministrazione della Giustizia (Napoli 1774), che illumina sui . Era un discorso che la cultura europea aveva dibattuto negli stessi anni e che e sulla cortedi Ferdinando IV e Maria Carolina si rinvia agli scritti di R. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] stato giureconsulto, presidente della Corte dei conti e ministro della Giustizia nel Regno di Napoli. La moglie di lui, Caroline Sutton, desiderio di approfondimento nelle scienze sociali. I primi studi del D., pubblicati sulla Rivista europea nel ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...