Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come andava aprendo nel cristianesimo europeo. Il suo problema egizi, armeni o di altra natione, la qual tutta intiera non riconosce la corte romana e ha propri ...
Leggi Tutto
Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] di ‘tutela penale’ per gli Stati membri che l’Unione Europea ha ribadito nelle politiche di sicurezza e giustizia ‘informazione’: la novità sta tutta qui.
Di fronte al reiterarsi di casi simili, le Corti giungono al massimo (come nel caso Greenberg v ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] altri Paesi non europei, le potenze europee e gli Stati Uniti consulente del Ministero della Giustizia del governo cinese quando dicortidi livello inferiore sono vincolanti (la Corte suprema crea degli appositi gruppi di lavoro per la redazione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] Corte costituzionale, alla luce degli indirizzi, di lungo periodo, provenienti prima dalla Comunità e poi dall’Unione Europea coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10, Legge diritto giustizia, a cura di L. Violante, Torino 1998, pp. 299 e segg.
A. ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] diritto canonico alla cultura europea e che fu accolta del corso di diritto canonico, Milano, scrisse L'aspirazione alla giustizia nella società italiano nel matrimonio (a proposito della sentenza della Corte costituzionale 11 dic. 1973 n. 176), in ...
Leggi Tutto
Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia, adottato esame.
Infatti, la Corte Suprema di Cassazione, in accoglimento scopo di favorire la liberalizzazione della concorrenza e del mercato, anche nel rispetto delle indicazioni europee, ...
Leggi Tutto
DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] richiamato a Trento per assumere la carica di auditore dicorte del principe vescovo Domenico Antonio di Thun, ma nel 1737, deluso funzionamento della giustizia e rivendicare diritti fiscali lesi od usurpati, ma le consuete difficoltà di ogni opera ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di procedura civile e penale; VI. Studi di storia e filosofia del diritto; VII. Dissertazioni varie intorno all'amministrazione della giustizia,alla codificazione ed alla istituzione della Corte dell'industria editoriale europea e napoletana.
Fonti ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...