DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] trattava della questione dei diversi e aggiuntivi dirittidella capitana dall'artista genovese Lazzaro Calvi, tra le cortieuropee 715-796 passim; E. Grendi, Andrea Doria, uomo del Rinascimento, in Atti della Soc. lig. di st. patria, XCII (1979 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] pensione annuale "sopra i dirittidella Secreteria di Sicilia". Egli all'uomo nella Genesi perpetuamente". Per quanto la corte di Roma avrebbe preferito giudicare europea del G. continuava: nel 1738 ad Amsterdam era apparsa la traduzione francese dei ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] , con l'eliminazione dei Consigli cittadini.
Celebrato, ma oggi soggetto a una più cauta lettura, il mecenatismo del G. e lo sfarzo della sua piccola corte; evidente comunque lo sforzo di aprire la città alle suggestioni dell'arte europea: durante il ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] dellacorte pontificia. A tal fine egli, fino alla morte dei legati altri arcivescovi del Regno, i propri diritti agli spogli del clero locale.
Morì 105, 123; Il concilio di Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] dei «rappresentanti dei non siavi più un uomo [...] che, lavorando moderatamente 212; Lezioni di Diritto pubblico o delle genti V-XI, Salfi e la cultura europea, Cosenza 1990; Salfi Le relazioni diplomatiche fra la corte di Napoli e la Francia ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea in cambio della rinuncia ai dirittidella sua casata uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dell'Impero. In questo conflitto i contrastanti dirittidei pretendenti cattolici e protestanti s'intrecciavano con gli interessi politici della Francia e della di un uomo di cattiva sua settennale missione presso la corte di Filippo II si sarebbe ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ad una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine dei due regni, sia mediante l'ampio inserimento di siciliani ai vertici dell'amministrazione centrale, delle dignità di corte e delle ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] diritti, entrò nell'Ordine dei teatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordine deidei ribelli era Giovanni Emmeneger, uomodei Pirenei e su quella di Oliva.
La posizione del C. a corte non fu tuttavia delle lega europea non ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] dei cattolici inglesi. Doveva difendere, infine, i diritti giurisdizionali dellacortedei sacramenti, ma anche per evitare esagerazioni nella pittura e nella musica sacra e nella celebrazione delle feste ecclesiastiche. Uomo Stati europei lette al ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...