Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ribelli. Benché ritardato dalle vicissitudini della politica europea, il processo romano contro Podiebrad era comunque destinato ad aprirsi: il 16 giugno 1464, in pubblico Concistoro, egli venne citato in Cortedi Roma per rendere conto della sua ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'efficace ritratto in La guerra europea,Milano 1915, pp. 70 s sorta di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, di Crispi si affigurava un ritratto non moralistico alla Cavallotti (quindi, senza retroscena dicorte ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di documentazione che gli archivi canierali e dicorte gli offrivano, per il suo ufficio di Storia documentata della diplom. europea in Italia..., Torino 1870, VII, pp. 547-557; C. Cavour, Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, Torino 1884 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fondatore del diritto internazionale europeo, il giurista tedesco Carl cortidi common law e di nuovi organi di governo di tipo presbiteriano. La competenza delle corti pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia o il bene comune, che però ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] . Fu allievo di Francesco Corti il giovane, Giason europea, II, Napoli 1984, pp. 593 s.; P.G. Patriarca, La riforma legislativa di Carlo II di Savoia. Un tentativo digiustizia sabauda nel secolo XVI. Le proposte di Melchiorre Scaravelli, in Rivista di ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] . 300/30 luglio 1999, e la creazione, sul modello europeo, di quattro nuovi soggetti, le agenzie (Entrate, Dogane, Territorio, Demanio), dotati di autonomia regolamentare amministrativa, contabile, patrimoniale e finanziaria rispetto al restante ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] novembre del 1733 la Repubblica comunicò alle cortieuropee l'intenzione di "tutelare con le forze armate i diritto veneto nel Settecento, in Id., Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come andava aprendo nel cristianesimo europeo. Il suo problema egizi, armeni o di altra natione, la qual tutta intiera non riconosce la corte romana e ha propri ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] di diritto privato europeo, di ricondurre a equità il contenuto dell’accordo.
Giustizia distributiva e giustizia sociale giurisprudenziale, la clausola di buona fede contrattuale (v., per es., la sentenza della Cortedi cassazione 16 ott. 2002 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] re di Sardegna, poi primo rappresentante della cortedi San Di qui la battaglia, condotta da un altro esponente della Destra sconfitta, Silvio Spaventa, per la «giustizia una sorta di leggenda nera, che, invece di cogliere il momento europeo che il ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...