STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] la soluzione (che la Corte costituzionale ha ritenuto costituzionalmente legittima di concerto col ministro di Grazia e Giustizia), dopo aver sentito il parere di italiano delle convenzioni internazionali in materia di sostanze psicotrope, ibid ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] riferimento al regolamento di esecuzione e alla giurisprudenza della Cortedi Cassazione, Milano 1991 ambito del ministero di Grazia e Giustizia, è chiamato a le competenze di carattere generale e quelle di rilevanza nazionale ed internazionale" (art. ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] relativi all'uso di armi o di altro mezzo di coazione fisica, senza autorizzazione del ministro della Giustizia (art. 16 le persone appartenenti alla corte pontificia e per penali, di polizia e finanziarie che per consuetudine internazionale (sull' ...
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STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] della Cortedi cui fanno parte rappresentanti dei ministeri degli Esteri, Interni, e Grazia e Giustizia. Diverse sono le proposte di soggiorno e dell'allontanamento dello straniero, in Rivista di diritto internazionale, 1990, pp. 71-92; G. Strozzi ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] da parte della Cortedi Strasburgo. Si tratta di un complesso di garanzie le quali richiedono, da un lato, che l'operato del giudice sia improntato ai fini di efficienza e di economicità, dall'altro, che agli utenti della giustizia sia garantita l ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di tutto il codazzo di persone al seguito della famiglia reale e della corteInternazionale nell'agosto del 1872.
Sorta per iniziativa di Tito Zanardelli, una figura di 'nomade' originario di in qualità di ministro di Grazia e giustizia. Nel maggio ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] delle corti veneziane erano determinate, in ultima analisi, dalla coscienza dei giudici.
In realtà, nel rendere giustizia toccare, almeno indirettamente, anche gli interessi di politica internazionale della Serenissima (come accadde durante una ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di aprile del 1929 dal ministro della Giustizia Cfr. per esempio Cortedi cassazione, 11 giugno di Giovanni Paolo II in tema di libertà religiosa si vedano: G. Feliciani, La libertà religiosa nel magistero di Giovanni Paolo II, «Rivista internazionale ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] contesto internazionale, alle regole dell’Unione europea e alle convenzioni internazionali è Corte costituzionale richiamate a fondamento del principio di incertezze sopra indicate. L’efficacia e giustiziadi tale scelta dipenderà più che mai da ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] corte avente competenza. E dovunque insistevano i Veneziani affinché fosse mantenuta la promessa formulata dalla locale autorità politica, di essere disposta a trattare con giustizia del diritto commerciale internazionale che Venezia indefessamente ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...