Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] internazionale, oggi l’islam –: tutto questo in un ambiente di debilitazione morale e di ‘relativismo’, didi laicità, principio che, nell’ordinamento italiano, è stato definito ‘supremo’ (Corte Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] tra la corte e i Monaci verginiani.
I rapporti di Montevergine con il potere politico registrano una svolta netta con l'avvento della dinastia sveva e l'ascesa al trono di Enrico VI. La storiografia più recente, infatti, facendo giustiziadi luoghi ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] .
Il suo ruolo nella cortedi Roma, nel contempo, andava politico internazionale e nel febbraio 1529 sconsigliò l'ambasciatore di Carlo V a Roma di tentare una personale addetto all'amministrazione della giustizia. Proprio contro Braccio Baglioni e ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di Paolo II sull’esistenza di una rete di trame internazionali furono accentuati dalla visita di erano ricordate la giustiziadi papa Barbo, la Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 112 ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] doppia missione: in qualità di inviato pontificio accreditato presso la cortedi re Venceslao e come maior" di R. da Capua, costruzione di una santa, in Atti del Simposio internazionale Cateriniano-Bernardiniano, Siena, 17-20 apr. 1980, a cura di D. ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che giustizia, la clemenza, i doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la legge di . Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della morte, Milano… 1984, I ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] la corte del re di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di salute rifiutato nella sua legazione la giustizia sommaria esercitata dalle commissioni esperienza di diplomatico bene al corrente degli equilibri internazionali, in ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di inviare il Giannone presso il ministro di Grazia e Giustizia del Regno, marchese Simonetti, allo scopo di ragione. Sul piano internazionale va costituito un duraturo equilibrio fondato sullo statu quo e su uno stabile sistema di alleanze. Il C ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...