D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] invece andar disgiunto da quello digiustizia perché interessi e doveri si corte, che aprendosi ai borghesi - osservava il D. - mostrava di farsi espressione autentica di del Congresso internazionaledi beneficenza di Milano del 1880, di cui fu ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] le "piatora che sono in corte", di competenza dei "segnori legisti", ). Assiste all'erudizione di un "bel cavalero", in casa diGiustizia, da parte delle sue il riconoscimento al francese del rango di lingua internazionale; ma è anche rilevante che, ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] misure adottate dagli ex alleati in materia digiustiziainternazionale, con conseguente "mutilazione" della vittoria tentò la via della traduzione del G. davanti alla corte alleata per i crimini di guerra; ma ne fu impedito con sdegno dagli Inglesi ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] di rivedere e risolvere i dispareri tra Supremo Tribunale digiustizia e tribunali ordinari in materia di riunione della Toscana all'Impero lo nominava giudice della corte criminale di Firenze, della quale diverrà presidente agli inizi del 1810 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] che consentì di mettere pubblicamente sotto accusa, di fronte al Senato costituitosi in Alta Cortedigiustizia, il torbido di Mussolini al fine di screditare sia i fuorusciti sia il governo di Parigi agli occhi dell'opinione pubblica internazionale ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] e dalle amichevoli lettere che gli scrisse il segretario diGiustizia Bernardo Tanucci, emerge la conflittualità di sentimenti del C., preoccupato di restare politicamente isolato a causa di una così prolungata permanenza lontano da Napoli, ma ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] eretici e ad amministrare la giustizia in nome del pontefice, pagassero , per il ruolo che ricopriva a corte e il prestigio che ne derivava, per e l'Europa. Atti del Convegno internazionaledi studi, Verona… 1991, a cura di G. Billanovich - G. Frasso, ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] e fu incaricato di trasportare il materiale destinato al padiglione sardo dell’Esposizione internazionaledi Londra. Attraccò flotta.
Processato dal Senato costituitosi in Alta Cortedigiustizia, durante il dibattimento Persano si comportò con ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] presso la Cortedi cassazione.
Eletto consigliere comunale di Modena nel per il movimento diGiustizia e libertà, sotto forma di lettere aperte Ai ouvrier belge, presidente della commissione internazionale preparatoria della conferenza per il disarmo ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] malvolentieri un incarico che gli permetteva di seguire la grande politica internazionale per trovarsi invischiato nel rischioso lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Cortedigiustizia per la repressione dei crimini fascisti a causa dell' ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...