Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] delle zone di convergenza dell'organizzazione cerebrale (Damasio, 1989; 1994; Damasio e Damasio, 1994) è importante distinguere tra rappresentazioni topograficamente organizzate, associate alle cortecce primarie sensoriali e motorie, e pattern ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] azione a livello di diversi recettori. Nel caso della corteccia surrenale, uno stesso tessuto produce un gran numero di ipofisi, appendice ghiandolare del cervello, e dell'ipotalamo cerebrale, collegati tra loro dal peduncolo infundibulare e per ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] possono modificare in maniera permanente la struttura e la funzionalità cerebrale (Meaney et al., 1993). In passato si è assistito che, a sua volta, stimola le cellule della corteccia surrenale a sintetizzare e rilasciare il corticosterone (fig. ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] tipi di lesioni suggeriscono il coinvolgimento di aree cerebrali e sistemi neurotrasmettitoriali differenti nei due stadi che ne connesso ai meccanismi mnestici e attenzionali della corteccia frontale mediante circuiti striato- fronto-striatali. ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] più proficua per comprendere i meccanismi che operano nei circuiti cerebrali. Ma prima di entrare nei dettagli, è bene ricordare il la membrana basilare (organizzazione tonotopica) e la corteccia uditiva le discrimina in base alle particolari fibre ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] , è stato dimostrato che l'area 10 della corteccia prefrontale, che è coinvolta nelle funzioni cognitive più alte anche la recente evoluzione dell'uomo. L'incremento relativo delle dimensioni cerebrali nell'arco di 5 milioni di anni, o la sua estesa ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] lettera era la questione, fino allora insoluta, se la sostanza cerebrale fosse o no "pingue". Il B. ne confermò l'alta . Conobbe il proprio male e chiese il rimedio adatto: la corteccia di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] , che appare in grado di apprendere e conservare la memoria di eventi significativi prima che le strutture cerebrali superiori, come la corteccia e l'ippocampo, abbiano raggiunto la piena maturità funzionale. Anche nella specie umana, l'apprendimento ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] alcune popolazioni a rischio che comprendono bambini con danni cerebrali o con sindromi genetiche. È stato riscontrato che Inoltre, il neocerebello presenta connessioni più estese con la corteccia prefrontale e con altre aree associate che non con le ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] di ferite profonde o ustioni estese.
6. Le cellule staminali cerebrali
Dato che uno dei 'dogmi' della biologia ha sempre - sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulbo olfattivo, ma anche nelle strutture dell'ippocampo ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...