L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] prestazioni motorie. Un risultato importante di questi studi è che diverse aree cerebrali sono coinvolte nei movimenti di raggiungimento, tra cui sia aree della cortecciacerebrale sia varie strutture sottocorticali.
R. Porter e M.M. Lewis hanno ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , in rappresentazioni neurali specifiche. Queste, a loro volta, sono in grado di attivare, in aree diverse della cortecciacerebrale, i legami associativi che denotano significati e concetti. Il lessico sembra così essere rappresentato da una matrice ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] centrali extraipotalamiche implicate nella risposta corticotropa sono: il rinencefalo, il tronco dell'encefalo e, accessoriamente, la cortecciacerebrale. In effetti, la scarica di ACTH non è mai una reazione isolata, ma è associata alle risposte ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] e della regolazione dell'umore sono basate sul concetto dell'azione diffusa, neuromodulatrice, di ammine biogene sulla cortecciacerebrale e sul sistema limbico, e a squilibri in questa regolazione vengono attribuiti i sintomi di stati patologici ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] il corpo umano in tale condizione privo di ‛personalità giuridica' o ‛statuto personale' (personhood) poiché la cortecciacerebrale non funziona più, e di conseguenza alcuni di essi dichiarerebbero morto un corpo in coma. Gli spiritualisti invece ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] dei due occhi, cui consegue una deviazione dell'occhio ipofunzionante, per una sua esclusione da parte della cortecciacerebrale. La terapia chirurgica sui muscoli extraoculari prevede interventi di rinforzo (ovvero di accorciamento, resezione) o di ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] un punto di vista anatomico, fisiologico e funzionale. Gli studi sulle proprietà fisiologiche delle cellule della cortecciacerebrale dei mammiferi hanno dimostrato che regioni corticali diverse sovrintendono all'elaborazione di tipi di informazione ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] passano (mediante la decussazione delle vie anatomiche relative) alla metà destra del SNC, per terminare nella cortecciacerebrale dell'emisfero destro. Analogamente i movimenti della metà sinistra del corpo sono controllati dalle aree motorie dell ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] intuisce che il suo ruolo possa essere ancora più specifico di quello di Emx2. Emxl infatti è attivo nei neuroni della cortecciacerebrale in ogni momento della loro vita, prima in quelli che si stanno replicando, poi in quelli che stanno migrando e ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] i messaggi al midollo spinale e al cervello. Prima che la sensazione dolorifica venga percepita al livello della cortecciacerebrale, questi messaggi sono processati attraverso varie stazioni di relè. La sensibilità al dolore non è costante, ma, a ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...