Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] -Perusini, encefalopatia spongiforme subacuta, corea di Huntington). La lesione di base è una degenerazione diffusa della cortecciacerebrale in tutti i suoi strati. Istologicamente, oltre alla degenerazione dei neuroni corticali, c’è una profusione ...
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Insieme di violente contrazioni a carico di gruppi muscolari. Le c. sono il risultato di una contrazione involontaria dei muscoli controllati volontariamente in condizioni fisiologiche; si dicono toniche [...] alla natura della sindrome in cui esplode.
Frequenti nell’infanzia come espressione di un’abnorme eccitabilità della cortecciacerebrale, scompaiono senza lasciare postumi come per le c. osservate in varie malattie (c. sintomatiche) infettive, dell ...
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In oculistica, il mancato uso della funzione visiva. È determinata per lo più da strabismo, opacità della cornea, del cristallino ecc., e può condurre ad ambliopia poiché la retina di un occhio fuori esercizio [...] acutezza visiva può essere completo nei bambini, mentre negli adulti è di solito parziale.
A. degli aviatori A. temporanea dovuta a ischemia locale (retina, cortecciacerebrale) in rapporto a eccessive accelerazioni; è detta comunemente visione nera. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di precisare la localizzazione anatomica e funzionale dei sistemi del c. a livello del sistema nervoso. La cortecciacerebrale umana può essere divisa in cinque aree funzionali che costituiscono uno spettro di differenziazione architettonica e ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] due sistemi vengono anche chiamati laterale e mediale, perché a livello del midollo, del talamo e della cortecciacerebrale il sistema più recente mantiene sempre una posizione più laterale. Schematicamente lo spinotalamico diretto proietta ai nuclei ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] di muscoli ed è dovuta a lesione del motoneurone centrale, cioè delle cellule nervose della zona motrice della cortecciacerebrale o delle fibre che da queste si dipartono fino alle loro terminazioni nelle cellule delle corna anteriori del midollo ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] del Sömmerring e il nucleo rosso. Studi successivi ne hanno allargato i limiti, includendovi determinate zone della cortecciacerebrale, la sostanza reticolata del mesencefalo, le olive bulbari e alcuni centri cerebellari.
Il sistema e. interviene ...
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scissura In anatomia, fenditura o solco, che, approfondendosi più o meno nel parenchima di un organo, lo divide in porzioni dette per lo più lobi. S. cerebrali Profondi solchi che dividono la corteccia [...] cerebrale in circonvoluzioni (s. di Rolando, s. di Silvio, s. calcarina, s. interemisferica, s. occipitale ecc.; ➔ cervello). S. epatiche Tre solchi, disposti ad H, a forma di docce, che si trovano sulla faccia inferiore del fegato e accolgono ...
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Aumento del sonno in durata, intensità o in entrambe. Si distingue un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti obesi o vagotonici, da [...] o endogene (uremia, grave insufficienza epatica) ecc.
La cura è possibilmente causale; altrimenti mira a eccitare la cortecciacerebrale, il sistema nervoso simpatico, la funzione circolatoria e respiratoria.
Sindrome di W. Kleine-M. Levin Forma ...
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In biochimica, sigla di vasoactive intestinal peptide, polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni (➔) e presente sia nell’intestino, dove stimola la secrezione elettrolitica e liquida della [...] peptide inibitore gastrico (GIP). Insieme alla colecistochinina, è il peptide più abbondante nel cervello, soprattutto nella cortecciacerebrale, nel lobo frontale e nell’ipotalamo, e per questo a volte è ascritto alla classe dei neurotrasmettitori ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...